McLaren troppo carica in Belgio, Norris sorpreso del 7° posto

McLaren troppo carica in Belgio, Norris sorpreso del 7° posto© Pirelli

Dopo le prestazioni sorprendenti delle ultime gare, la McLaren a Spa ha rivelato tutti i limiti in velocità di punta. Scelte d'assetto sbagliate si sommano all'assenza di un pacchetto a basso drag

Fabiano Polimeni

31.07.2023 ( Aggiornata il 31.07.2023 12:57 )

Fortissimi su circuiti dove l'alto carico aerodinamico è fondamentale, la McLaren vista a Spa ha balbettato nell'esercizio delle prestazioni in configurazioni d'assetto scariche.

Brilla il podio di Piastri nella Sprint e, viste le premesse, è un buon limitare i danni anche il settimo posto di Norris nel GP del Belgio: va considerato come un risultato oltre le aspettative.

Lando passa in rassegna le difficoltà enormi avute dalla monoposto in velocità di punta. Un limite dettato dall'assenza di uno sviluppo specifico di un pacchetto a basso carico, al quale sommare scelte d'assetto sbagliate per Spa: eccessivo il carico aerodinamico (infatti le McLaren nel T2, in qualifica, volavano). L'assenza di fatto di prove libere ha fatto il resto, impossibilitati a verificare altri livelli di deportanza.

L'ottava marcia? Un miraggio

"Cos'è successo? Nulla. A malapena mettevo l'ottava, tanto siamo lenti in rettilineo. Non potevo difendermi né attaccare, era impossibile sorpassare. Non ho superato un pilota che fosse uno, oggi, in rettilineo. Siamo stati troppo lenti", spiega Norris.

Sterzi a parte: Condanno Zandvoort 1973 e sto con Eau Rouge 2023

Il gran lavoro del team nel recuperare prestazione resta e Andrea Stella ha ammesso come tra le priorità dello sviluppo nella prima parte della stagione non vi sia stata certo quella di curare l'efficienza in rettilineo. Se ne occuperanno i tecnici in vista di Monza, seconda gara dopo la ripartenza del mondiale.

"Penso di aver superato solo 2 o 3 piloti ed è successo in curva. È stato un GP doloroso. Abbiamo provato ad andare sulla gomma dura ma non era una mescola buona. Ci rimaneva solo provare a montare la gomma morbida. Mi aspettavo di fare un altro pit-stop, essendomi fermato intorno al giro 24-25. In qualche modo, però, siamo riusciti ad arrivare settimi, abbiamo fatto un undercut su 10 macchine e ne sono decisamente sorpreso. Una sorpresa positiva, è chiaro", prosegue l'analisi di Norris. 

Meglio del previsto la gestione gomme

"All'inizio dello stint avevo spinto così tanto che pensavo la mia gara sarebbe finita, con un altro pit-stop e che avrei faticato moltissimo. Siamo riusciti, però, a mantenere le gomme in vita e concludere comunque settimi, restando davanti a Esteban che si stava avvicinando in fretta negli ultimi giri".

A dare la misura delle difficoltà della McLaren in rettilineo - prestazione cruciale nel primo e nel terzo settore a Spa -, Lando prosegue: "Mi hanno passato tutti prima dell'attivazione del DRS. Per fare un esempio, stavo prendendo Alex (Albon; ndr) in uscita di curva 1, io con gomme nuove e lui vecchie. Penso che alla fine del rettilineo abbia allungato qualcosa come 3 o 4 macchine di distanza. E io ero con DRS aperto e modalità Overtake.

Abbiamo sbagliato, abbiamo usato un assetto troppo carico e non ci ha aiutati in nessun modo. Esamineremo tutto e ci assicureremo di fare meglio la prossima volta".


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