Wolff orgoglioso dei progressi, Interlagos sarà meno favorevole

Wolff orgoglioso dei progressi, Interlagos sarà meno favorevole© LAT Images/Mercedes F1

Mercedes ha ben figurato in Messico e Toto Wolff sottolinea i passi avanti compiuti dal team rispetto all'avvio di campionato. A Interlagos per provare a essere ancora in bagarre davanti

Fabiano Polimeni

09.11.2022 ( Aggiornata il 09.11.2022 18:40 )

In alta quota si è espressa al meglio, come forse mai quest'anno, Mercedes. Interlagos, gli 800 metri sul livello del mare ai quali si posizionano i saliscendi dell'impianto intitolato alla memoria di Carlos Pace non è Città del Messico, che ha premiato Hamilton con un secondo posto e una sfida lanciata a Verstappen. 

Le ambizioni sembrano essere altre verso il GP del Brasile (qui gli orari del week end), solitamente terreno di caccia per il team. Restano le incognite del meteo (possibilità di pioggia sui tre giorni), la preparazione "imperfetta" sugli assetti che accompagna le gare Sprint, ad aprire opportunità per un risultato importante.

Il tempo, sul breve tracciato paulista, si fa nel settore centrale, quello più guidato e dove il carico aerodinamico premia, insieme alla gestione delle gomme ottimale. Primo e terzo settore impegnano le aree della power unit e dell'efficienza sul dritto. 

Mercedes, quanto siamo cresciuti!

Toto Wolff fa il punto sui progressi compiuti intorno alla W13 e celebra gli sforzi del team: "In Messico non abbiamo ottimizzato tutte le opportunità avute, però siamo comunque riusciti a ottenere un buon bottino di punti con la grande corsa di Lewis verso il podio e il quarto posto di George.

È stato incoraggiante trovarsi in lotta per la vittoria, dimostrando quanta strada abbiamo fatto dall'inizio dell'anno. Anche se puntiamo sempre al gradino più alto del podio, dovremmo essere orgogliosi del progresso compiuto e puntiamo a proseguirlo in questo finale di campionato e verso il 2023".

Il venerdì, con la qualifica dopo appena un turno di libere, dirà a quale risultato può ambire questa Mercedes, al penultimo appuntamento dell'anno. Wolff resta cauto e non si attende un bis delle prestazioni viste due settimane fa: "Siamo fieri di tornare in Brasile con Lewis insignito della cittadinanza onoraria e con bei ricordi del passato.

Sulla carta non dovrebbe essere un circuito a noi favorevole quanto il Messico, nonostante ciò vogliamo mantenere lo slancio delle ultime gare: continueremo a lavorare sodo per essere, speriamo, ancora una volta nella mischia".


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