Leclerc, qualifica Sprint dai due volti: "Niente miracoli: difficilissimo sul bagnato"

Leclerc, qualifica Sprint dai due volti: "Niente miracoli: difficilissimo sul bagnato"© Getty Images

La Ferrari mostra il volto migliore con Leclerc finché la pista è asciutta, sul bagnato Charles spiega le difficoltà a mandare in temperatura le gomme. Positivi i progressi verificati sul giro veloce (e asciutto)

Fabiano Polimeni

19.04.2024 ( Aggiornata il 19.04.2024 12:19 )

La pioggia non aiuta le Ferrari, soprattutto non aiuta Charles Leclerc nella qualifica Shootout. Se Frederic Vasseur ha sottolineato quanto la prima prova sul bagnato di questo 2024 sia stata utile per "apprendere", resta l'amaro in bocca per le prestazioni che la SF-24 aveva mostrato su pista asciutta. Una competitività di molto superiore rispetto a quella su pista bagnata.

Leclerc in Cina puntava ad applicare il lavoro di preparazione svolto al simulatore, incentrato sulla prestazione in qualifica e l'attivazione ideale della gomma. Il risultato, su pista asciutta, si è visto e lo stesso Charles ha commentato positivamente.

I progressi sul giro veloce sull'asciutto

"E' positivo che sull'asciutto abbiamo fatto dei passi avanti, è una cosa della quale sono contento, perché ci ho lavorato tanto sulla preparazione delle gomme sull'asciutto e sembra che ci siano i primi frutti.

Domani spero di poter mettere a frutto quello che ho appreso,  già oggi volevo ottenere qualcosa ma con la pioggia in Q3 non ci sono riuscito. Vedremo domani, daremo il massimo nella gara Sprint e poi nelle qualifiche", le parole di Leclerc.

Prima, però, l'analisi di quel che non ha funzionato nella fase di SQ3 sul bagnato. Le condizioni di aderenza sono state critiche per tutti i piloti e Leclerc ha anche toccato le barriere nel primo giro di preparazione.

Le difficoltà sul bagnato ad attivare le gomme

"Onestamente, fin dal primo giro di preparazione è stato molto complicato, molto difficile mandare le gomme in temperatura. Ho cercato di essere più aggressivo, poi ho messo la macchina contro le barriere e questo ha complicato un po' la qualifica. 

Non sono riuscito a fare miracoli e ancora una volta non sono riuscito a dare il massimo in qualifica, di questo non sono contento". Condizione di attivazione della gomma che, per una monoposto in grado di gestire al meglio gli pneumatici sul passo gara e pista asciutta, può considerarsi un "prevedibile" limite sul quale lavorare.

Quarta fila al via della gara Sprint, che sarà sull'asciutto e in una condizione, per la Ferrari vista nelle due eliminatorie della Shootout, assolutamente in grado di recuperare terreno sui primi.

I tempi della qualifica Sprint


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