Verstappen, solo una reprimenda: pole position confermata

Nessuna penalità per Max Verstappen. E' quanto hanno deciso i commissari dopo aver ascoltato il pilota della Red Bull e Lando Norris, protagonisti di un episodio che ha meritato di essere approfondito nel corso del Q3 delle qualifiche del GP del Giappone. Solo una reprimenda per Max, che così potrà partire dalla pole position nella gara di domani.

La griglia di partenza

Episodio sfortunato

L'episodio incriminato è quello che ha visto Verstappen scaldare in maniera troppo pericolosa le gomme, con uno scarto improvviso sulla sinistra proprio mentre sopraggiungeva Lando Norris, costretto a tagliare sull'erba per evitare la RB18 dell'olandese. Tuttavia, secondo i commissari non c'erano gli estremi per una sanzione, con questa motivazione: "Il conducente dell'auto numero 1 (Verstappen) era a conoscenza dell'auto numero 55 (Sainz) davanti a lui e dell'auto numero 4 (Norris) che si avvicinava dietro di lui, ed ha deciso di accelerare esattamente nello stesso momento in cui l'auto 4 si preparava al sorpasso. Sfortunatamente, a causa della mancanza di temperatura dei pneumatici sull'auto 1, il conducente ha temporaneamente perso il controllo della vettura facendola 'scattare' in senso antiorario. Il conducente dell'auto 4 ha dichiarato che si è semplicemente trattato di uno sfortunato incidente, sebbene la responsabilità  di mantenere in ogni momento il controllo della propria vettura resti del pilota. Per quanto riguarda la sanzione, tutte le precedenti infrazioni di questa natura sono sfociate in una reprimenda, quindi in questo caso viene inflitta una sanzione simile". 

Per Verstappen si tratta della prima reprimenda dell'anno, ma soprattutto, data la decisione dei commissari, dell'ufficialità della quinta pole position stagionale.

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