GP Giappone: Verstappen, gara e titolo! Doppietta Red Bull dopo la penalità a Leclerc

GP Giappone: Verstappen, gara e titolo! Doppietta Red Bull dopo la penalità a Leclerc© Getty Images

A Suzuka gara in solitaria per Verstappen che trionfa in scioltezza, gran duello per la piazza d'onore tra Leclerc e Perez, passati in quest'ordine sotto la bandiera a scacchi, ma a ruoli invertiti sul podio per la penalità a Charles

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09.10.2022 10:17

Un dominio da parte di Verstappen, in una giornata trionfale per la Red Bull nel GP del Giappone: vittoria e titolo per Max dopo la penalità a Leclerc, che passa 2° sul traguardo ma viene retrocesso al 3° posto dietro a Perez.

Caos al via!

Piove forte a Suzuka, ma la direzione gara decide per la partenza da fermo: normale che in queste condizioni il via sia a dir poco caotico. Nello stacco da fermo Leclerc si avvia meglio di Verstappen, ma alla prima curva Max fa un capolavoro e all'esterno si riprende la prima posizione, il tutto mentre Perez passa Sainz e Vettel, dietro, viene colpito da Alonso e finisce in testacoda.

Il primo giro è molto critico ed a farne le spese è Sainz, che si intraversa nel tratto verso la Spoon finendo a sbattere contro le barriere sulla sinistra, con un pezzo di cartellone delle stesse che finisce in pista e viene colpito da Gasly; in più testacoda per Zhou e ko Albon per guai al motore, per un primo giro come detto caotico. La direzione gara, dunque, non può far altro che far uscire la safety car nel corso del secondo giro, al termine del quale viene però esposta bandiera rossa. Pessima la scena che ha visto due trattori in pista mentre i piloti stanno transitando in quel punto.

Via con safety car

La direzione gara sceglie di ripartire quasi due ore dopo (con circa 40 minuti di tempo disponibili), in seguito a qualche giro dietro alla safety car e l'obbligo di full wet, con questa classifica: Verstappen, Leclerc, Perez, Ocon, Hamilton, Alonso, Russell, Ricciardo, Tsunoda, Schumacher, Stroll, Magnussen, Norris, Bottas, Latifi, Vettel, Zhou, Gasly. 

Quando si riparte le condizioni di aderenza suggeriscono un azzardo per chi è in fondo, come Vettel e Latifi, i primi a montare le intermedie; a ruota seguono tutti gli altri, in momenti di altissima tensione che vedono Verstappen e Leclerc restare ai primi due posti, mentre il jolly di Vettel lo porta addirittura in sesta posizione. L'unico a non fermarsi è Schumacher, che si ritrova pure al comando per qualche metro prima di essere passato dai tanti piloti che, su intermedia, vanno molto più forte di lui. Quando Mick si ferma, scende al 18° posto.

Leclerc in difficoltà con le gomme

Dopo due passaggi molto rapidi, Leclerc inizia subito ad accusare l'usura delle gomme, cosa che permette a Verstappen di fuggire in solitaria ed a Perez di accorciare il divario accumulato in apertura di gara. Bella la battaglia tra Ocon ed Hamilton per il 4° posto, mentre nelle retrovie si segnalano i sorpassi di Russell, in precedenza penalizzato dalla sosta in contemporanea dietro ad Hamilton, ai danni di Tsunoda, Norris e Latifi.

Gli ultimi minuti sono molto intensi per Leclerc, in difficoltà con le coperture ma tenace nel difendere la piazza d'onore da Perez, che prova ad approfittare di un lungo del monegasco all'ultimo giro per passare, ma senza successo. Così vittoria di Verstappen davanti a Charles e Checo, applausi ad Ocon che chiude davanti ad Hamilton, a punti Vettel, Alonso, Russell, Latifi e Norris.

Ai commissari, però, non piace il taglio alla chicane finale da parte di Leclerc e lo penalizzano di 5" appena prima del podio, consegnando a Perez il 2° posto e la doppietta alla Red Bull. Considerando il punteggio pieno, Verstappen è campione del mondo per la seconda volta!

L'ordine d'arrivo


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