Horner celebra Red Bull: "Lavoro straordinario, siamo partiti per ultimi"

Horner celebra Red Bull: "Lavoro straordinario, siamo partiti per ultimi"© Getty Images

La maturità con la quale Verstappen ha corso quest'anno è celebrata da Christian Horner, che tesse le lodi del reparto tecnico Red Bull e aspetta il mondiale Costruttori

Fabiano Polimeni

10.10.2022 ( Aggiornata il 10.10.2022 09:31 )

Il titolo che pesa di più è da sempre quello Piloti. In Red Bull, tuttavia, c'è attesa per mettere le mani anche sul mondiale Costruttori, un alloro che manca da molto tempo e andrà a coronare la stagione perfetta del team inglese.

A Suzuka, Christian Horner non ha nascosto la sorpresa per la vittoria del mondiale in una gara che si è corsa su 28 giri appena, tuttavia con la piena assegnazione dei punti nonostante non sia stata completata la distanza di gara né il 75% del totale. 

È il momento di tessere le lodi della squadra, per un 2022 corso senza errori e con un progetto in grado di fare scuola, insieme a Ferrari.

"Il modo in cui siamo riusciti ad adattarci al nuovo regolamento con la monoposto, alla squadra di ingegneri va riconosciuta una prestazione fenomenale da parte di tutti.

Devo riconoscere i meriti del nostro direttore tecnico Pierre Waches, di Enrico Baldo a capo dell'aerodinamica, Craig Skinner il capo progettista, poi Ben Waterhouse, il nostro team tecnico ha fatto un lavoro straordinario. Siamo stati gli ultimi a iniziare a lavorare su questi regolamenti dopo la pressione della lotta per il titolo. 

Si è trattato di lavorare tutti come una squadra e verso un unico obiettivo, questo è quello che abbiamo realizzato e ne siamo orgogliosi", commenta il team principal.

Un Verstappen libero da pressioni

Incassata la prima vittoria, sportiva, lunedì è il giorno del verdetto sul rispetto delle norme finanziarie, un momento cruciale della stagione, sebbene per altre ragioni e con altri risvolti. Non è materia da commentare nella serata di Suzuka, piuttosto è il tempo di celebrare Max Verstappen, un "nuovo" Max.

"Quest'anno ha davvero dominato, questa è la quattordicesima vittoria e per noi è un record. Il modo in cui ha guidato, intendo sin dalla prima gara, abbiamo recuperato dopo alcune difficoltà iniziali però, sinceramente, lui e tutta la squadra hanno alzato l'asticella a un nuovo livello. Sono orgoglioso di lui, di tutti in squadra in pista e a Milton Keynes.

Max è cresciuto dal primo titolo mondiale, nel modo in cui ha corso, come ha gestito le cose quest'anno, è stato di un altro livello: merita davvero questo titolo.

Questa vittoria del mondiale è molto meno stressante rispetto allo scorso anno. Meno controversa. Max è cresciuto quest'anno, vincere il primo titolo ha scaricato molta pressione dalle sue spalle. Vincere l'anno scorso, portare quest'anno il numero 1, lo ha fatto con grande orgoglio e penso che abbia difeso il titolo benissimo".

Il titolo Costruttori da riportare a Milton Keynes

Austin è la prossima fermata del mondiale, un'altra occasione per celebrare un titolo, quello Costruttori: "E' uno dei grandi obiettivi, conquistare il mondiale Costruttori dopo 8 lunghi anni, ha un peso importantissimo. Dobbiamo ancora portarlo a casa ma siamo in grande forma e il risultato di oggi aiuta molto", dice un Horner che non dimentica di ringraziare il supporto garantito da Dieter Mateschitz.

Mondiale Costruttori che passa dal contributo dato da Perez,  "ha corso una stagione incredibile, con la vittoria nello scorso week end; adesso dovrebbe essere secondo nel mondiale e l'obiettivo è farlo restare lì".

La classifica del mondiale Costruttori


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