L'accordo scadrà nel 2025 ma il presidente dell'Aci sottolinea l'importanza di avviare le trattative di rinnovo del contratto a condizioni sostenibili. I lavori di ammodernamento dell'impianto seguono le tempistiche previste
Nell'attualità di Monza c'è un Gran Premio d'Italia che pare essere già scritto nel risultato che produrrà. La speranza è che le Ferrari trovino la competitività mostra a Spa, improvvisa e largamente inattesa, anche sul velocissimo tracciato del secondo GP di casa. È una concreta possibilità, al di là delle difficoltà enormi mostrate in Olanda.
Poi c'è un orizzonte, una prospettiva più lontana al quale il GP d'Italia e il suo promoter devono guardare. Parla già del rinnovo da discutere con Liberty Media, Angelo Sticchi Damiani, presidente Aci, nel corso della presentazione dell'evento.
Il futuro "è nelle nostre mani, dobbiamo tutti insieme essere in grado di garantire un allungamento del contratto che scade nel 2025 con Liberty Media, a delle condizioni che siano sostenibili. E dobbiamo farlo con rapidità", dice.
È noto come all'impianto monzese siano stati chiesti determinati adeguamenti per far fronte al modello di show che Liberty Media ha cesellato intorno alla Formula 1. Interventi infrastrutturali sui quali i lavori hanno una tabella ben chiara: "Monza ha 100 anni e siamo felici di poter contribuire affinché la storia continui. Siamo in una fase concretamente avanzata per i lavori dei sottopassi e di ripavimentazione della pista. L'impegno che avevamo assunto per il 2024 terminerà nei tempi giusti.
L'editoriale del direttore: il Tempio della speranza
Siamo in una fase avanzata riguardo alla sicurezza. Entro metà ottobre riceveremo le offerte da parte delle imprese, i lavori potrebbero iniziare a novembre. Stiamo anche lavorando per l'approvazione di altre cose che intendiamo fare, come la copertura dei box per la sostituzione delle tribune e il recupero della pista dell'alta velocità".
Ancora sul rinnovo, il presidente dell'ACI ha aggiunto: "Abbiamo fretta. Devo sedermi al tavolo con Liberty Media il prima possibile, siamo a due anni dalla scadenza del contratto ma le discussioni iniziano due anni prima”.
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