Verso il GP d'Italia la Ferrari confida sulla competitività espressa in Belgio, altro circuito molto veloce, per ritrovare un buon risultato sul circuito di casa
Baku nella prima parte di stagione, Spa poche settimane fa, sono indizi che, verso il GP d'Italia, possono supportare le ambizioni Ferrari. La SF-23 si è comportata bene su entrambi i circuiti, dimostrando di essere in testa al gruppetto di squadre dietro Red Bull su circuiti molto veloci. Monza sarà il classico terzo indizio in grado di fare una prova? Lo sperano i tifosi.
Frederic Vasseur è alla sua prima uscita da ferrarista nel GP d'Italia. Il 2023 è diventato un anno nel quale il team principal è più che mai traghettatore tra due fasi: tecniche e direttive. Il passato con una coda nel presente, vista la continuità del progetto SF-23 con la F1-75. Un futuro che si è iniziato a scrivere.
La speranza è, tra 12 mesi, di ritrovarsi a Monza con una monoposto in grado di correre per la vittoria e non già un lavoro orientato "al prossimo anno".
"Attendevamo con impazienza di correre qui a Monza, la nostra unica gara di casa dopo la cancellazione di quella di Imola, e finalmente ci siamo.
Per tutta la squadra scendere in pista davanti ai tifosi è un incentivo a mettere l’anima in tutto quello che facciamo: c’è la volontà di ripagare chi ci sostiene sempre – sia quando le cose vanno bene che, soprattutto, quando vanno male – e vogliamo offrire un bello spettacolo e una prestazione di carattere. Per me si tratta del primo Gran Premio d’Italia in questo ruolo con la Scuderia, per cui l’emozione è ancora maggiore", racconta Vasseur alla vigilia.
L'editoriale del direttore: il Tempio della speranza
"Per centrare l’obiettivo che ci siamo prefissati, tuttavia, dobbiamo mettere da parte il lato emotivo e concentrarci sulla preparazione della migliore esecuzione possibile del weekend, dal primo giro del turno iniziale di prove libere all’ultima tornata della corsa".
Le prestazioni mostrate a Spa-Francorchamps hanno sorpreso gli stessi piloti. Resta da scoprire, in un week end "normale", quanto il risultato belga sia stato favorito o meno dal tempo di fatto nullo per affinare gli assetti. L'impressione è che la SF-23 possa far bene a Monza, per caratteristiche del circuito che mettono in secondo piano i limiti del progetto 2023.
"Abbiamo visto in Belgio che, su certi tipi di piste, la SF-23 sa essere competitiva. Noi dobbiamo essere perfetti: Charles e Carlos sono due tra i piloti più forti del mondo ed è nostro dovere metterli in condizione di far valere il loro talento", prosegue Vasseur. "Alle spalle della Red Bull i valori sono estremamente ravvicinati e ogni dettaglio potrà fare la differenza. Mettiamocela tutta!".
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