A Las Vegas la Ferrari può fare il colpo? "Avremo delle carte da giocare"

A Las Vegas la Ferrari può fare il colpo? "Avremo delle carte da giocare"© Ferrari

Vasseur parla del GP di Las Vegas, inedito e con un peso notevole della simulazione nel preparare le monoposto. Le caratteristiche del circuito si annunciano favorevoli alla SF-23

Fabiano Polimeni

15.11.2023 ( Aggiornata il 15.11.2023 09:25 )

L'andamento della stagione non è stato tale da portare a fare un "all in sul rosso" a Las Vegas ma, sulla carta e per le caratteristiche del tracciato, il week end in arrivo dovrebbe presentarsi con gli esercizi più favorevoli alla Ferrari SF-23. Un lunghissimo rettilineo, curve angolate e appoggi brevi, l'assenza di veri punti dove è il carico aerodinamico a salire in cattedra. Insomma, è una vigilia  con tratti certo più favorevoli rispetto ad altre gare.

Baku, Monza, Singapore, nell'ordine, hanno tratti comuni con il GP di Las Vegas e, visto il rendimento delle Ferrari nei tre appuntamenti in questione, potrebbe arrivare un buon risultato di fine campionato. 

L'editoriale del Direttore: Las Vegas, l'inizio di una nuova era

"Troviamo un circuito completamente nuovo e con temperature che si attendono molto basse, diverse da quelle di qualunque altra tappa del calendario. Per questo, aver fatto bene i compiti a casa prima del Gran Premio – nei meeting così come al simulatore –, sarà fondamentale per massimizzare il potenziale di piloti e vettura", commenta Frederic Vasseur. "La simulazione aiuta infatti a preparare al meglio la gestione delle tante incognite e quando è efficace permette di acquisire un vantaggio competitivo perché lascia i piloti liberi di prendere confidenza con la pista".

Leclerc, un circuito cittadino per risollevare il morale

Si torna in pista dopo la debacle di Interlagos, Leclerc appiedato dalla monoposto nel giro di formazione e l'ennesimo duro colpo al morale. Ripartire da Las Vegas potrebbe essere lo scenario ideale per risollevarsi, magari con un buon risultato, nel quale Vasseur crede.

"Da sempre Charles è molto competitivo su questo tipo di tracciati, dove è necessario sfiorare i muretti e Carlos ha dimostrato a Singapore di non essere da meno. Siamo fiduciosi che avremo delle carte da giocarci, lo dobbiamo fare supportando i nostri piloti e mettendoli in condizione di lottare per i risultati che sappiamo essere alla nostra portata".

Ferrari che per l'occasione sfoggerà una livrea inedita, con ampie pennellate di bianco sul rosso, ispirata alle monoposto degli anni Settanta. "Siamo felici che la Formula 1 torni protagonista a Las Vegas a oltre 40 anni di distanza dall’ultima volta. Il nostro sport nell’ultimo lustro è diventato sempre più popolare in America e il fatto che in questa stagione ci troviamo a correre per la terza volta negli Stati Uniti è una conferma di questa nuova epoca d’oro per la Formula 1 oltreoceano", ancora Vasseur. "Gli USA per Ferrari sono una terra speciale, nella quale troviamo sempre tanto affetto, ed è anche per questo che abbiamo dedicato una livrea speciale a questa gara".


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi