Verstappen: "Ho corso su piste migliori, passo gara da sistemare"

Verso l'alba di venerdì a Las Vegas, in una notte che avrebbe dovuto riservare due sessioni di libere ordinarie, Max Verstappen fa il punto su una giornata a dir poco insolita nel suo svolgimento.  

Red Bull per ora è a 8 decimi dal tempo di Leclerc ma sarà verso la qualifica che emergeranno meglio i rapporti di forza. Un venerdì favorevole alla Ferrari, stabilmente competitiva, mentre Red Bull si ritrova con del lavoro da fare, soprattutto sul long run.

Il rebus gomme sul passo gara

"La gomma morbida è buona su un giro, nel long run è stato un po' più difficile gestirla, ha dato più problemi sulla distanza. Dobbiamo ancora capire come migliorare perché nemmeno la mescola media è risultata essere la migliore sul long run. 

C'è del lavoro da fare in assetto da gara anche se non siamo messi male rispetto agli altri, credo potremo ancora migliorare. Non sarà comunque facile scegliere le mescole in gara", commenta Verstappen.

Difficoltà legate alla gommatura della pista e, soprattutto, alla gestione delle temperature sull'asse anteriore, che risentono dell'asfalto freddo e portano l'innesco di graining. "La pista è molto scivolosa, non abbiamo girato granché nelle prime libere e ci è voluto un po' prima che si gommasse un minimo. 

Alla fine migliorava sempre di più e siamo riusciti a svolgere il nostro programma, era quello che contava di più", prosegue Max, che ribadisce le proprie considerazioni sulla tracciatura di Las Vegas: "Non mi ha divertito, ho corso su piste migliori in vita mia. Non mi aspettavo nulla di diverso, l'avevo detto già mercoledì. Non è stata una sorpresa e dobbiamo conviverci".

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