GP Las Vegas: vince Verstappen, uno strepitoso Leclerc è 2°

GP Las Vegas: vince Verstappen, uno strepitoso Leclerc è 2°© Motorsport Images

In Nevada gara movimentata: vince Verstappen davanti a Leclerc, bravo a soffiare la piazza d'onore a Perez proprio all'ultimo giro, mentre Sainz è 6°

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19.11.2023 08:42

Il GP di Las Vegas offre una bella battaglia al vertice, ma alla fine vince ancora Verstappen. Uno strepitoso Leclerc è 2°, capace di lottare fino all'ultimo per la piazza d'onore in una domenica in cui è stato grande protagonista. Battuto Perez proprio all'ultimo giro, Sainz è 6°.

GP Las Vegas, la partenza: Verstappen cattivissimo

Sulla griglia di partenza le squadre si presentano prevalentemente con la gomma media, opzionata da 15 piloti su 20. Su hard Hamilton, Zhou e Piastri, su soft Stroll e Tsunoda.

Allo spegnimento dei semafori solita partenza a fionda di Verstappen, super aggressivo al via e in curva 1: Max va lungo e porta con sé Leclerc, ed è l'olandese a girare in testa. Caos nelle retrovie: ne fanno le spese Sainz ed Alonso che sprofondano in fondo al gruppo. Classifica stravolta e subito VSC esposta: in regime di neutralizzazione pit-stop per Perez e Alonso. Al terzo giro, botto di Norris e safety car: soste per Sainz e Stroll.

Max penalizzato

Alla ripartenza qualche bel duello nel gruppo, soprattutto tra Sainz e Alonso, ma la vera notizia sono i 5" di penalità inflitti a Verstappen per l'episodio di curva 1.

Verstappen soffre e va ai box

La corsa prosegue e contrariamente a quanto si può pensare, Max non scappa, anzi: e dopo qualche giro, soffrendo di graining, si fa riprendere e passare da Leclerc, che torna al comando. E' il giro 16, al termine del quale Max va ai box: penalità scontata e gomme dure. Nel frattempo duello tra Piastri ed Hamilton: contatto e cattiva sorte per entrambi, perché tutti e due devono fermarsi ai box, con Lewis che lo fa con un giro di troppo, e la foratura gli distrugge la gara. Ovviamente, scontando la penalità, Max si ritrova dietro a Russell e pure a chi si era fermato in avvio. 

Per Leclerc il pit-stop arriva invece al giro 21, e non è una sosta velocissima (3"9): Charles comunque resta davanti a Russell e Verstappen, pur lasciando prima e seconda posizione a Perez e Stroll, tra i primi ad essersi fermati e davanti quando si va verso la metà di gara.

Strategie sfalsate, ma c'è la safety car

Dopo la sosta di Leclerc, la classifica dice Perez, Stroll, Leclerc, Sainz, Russell, Verstappen e Alonso. Ovviamente, Charles, Max e George hanno gomma più fresca. Sainz viene passato in fretta da Russell e Verstappen, con George e Max che si ritrovano ingaggiati al giro successo (25): contatto tra i due e detriti in pista, entrambe le macchine danneggiate.

Per i detriti la direzione gara espone la safety car, quando siamo al giro 26: tanti ne approfittano per fare il pit-stop, tra cui le Red Bull. Leclerc così si ritrova in testa, ma con Checo subito alle spalle e con gomma nuova.

Si riparte: Perez all'attacco

Quando si riparte al termine del giro 28, la classifica dice: Leclerc, Perez, Gasly, Piastri, Verstappen, Ocon, Stroll, Albon, Russell, Sainz, Sargeant, Alonso, Zhou, Magnussen, Ricciardo, Hulkenberg, Hamilton, Bottas e Tsunoda. Intanto, 5" di penalità a Russell per l'episodio con Verstappen.

Alla ripartenza bravissimo Piastri a prendersi la posizione su Gasly, pochi giri dopo passato pure da Verstappen, mentre Perez attende il primo Drs per sferrare l'attacco vincente su Leclerc. Il sorpasso di Checo arriva al giro 32, un passaggio che vede Max ricucire il distacco sui primi tre. L'olandese infatti al giro 33 si sbarazza pure di Piastri e si porta terzo, alle spalle di Leclerc. Dietro è lotta vera pure tra le due Alpine, con Ocon che passa di forza Gasly.

Leclerc ripassa, ma poi arriva Max

Gran lavoro di Leclerc, che resta attaccato a Perez e lo ripassa al giro 35, tornando al comando. Scocca però l'ora di Verstappen, che al giro 36 passa pure lui Perez per andare alla caccia della Ferrari. Max passa il monegasco al giro 37, e la strategia Red Bull è chiara: mettere Leclerc subito fuori dal Drs per favorire ancora il sorpasso di Checo.

1-2 Red Bull

Leclerc fa di tutto per restare in lotta, ma subentra il graining (anche su Max, ma Charles è più in difficoltà) e dopo aver perso dei metri rispetto alla Red Bull numero 1, il ferrarista commette un errore al giro 43: un lungo per fortuna senza conseguenze sulla vettura, perché non tocca il muro, ma Perez ringrazia e passa. E' la tornata in cui Piastri, dovendo ancora mettere la gomma obbligatoria, va ai box per mettere la media: torna in pista 12°.

Che Leclerc!

Leclerc fa di tutto per restare in lotta fino all'ultimo giro, quando le speranze vengono infrante dal gioco di squadra Red Bull, con Verstappen che rallenta molto per dare un minimo di scia a Perez, ma non basta: uno strepitoso Leclerc risponde alla staccata in fondo alla Strip per prendersi uno straordinario 2° posto. Dietro di loro Russell è 4°, ma la penalità lo relega all'8° posto: 4° va Ocon, davanti a Stroll, Sainz, Hamilton, lo stesso Russell, Alonso e Piastri, che nel finale ruba il 10° posto a Gasly.

L'ordine d'arrivo


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