Leclerc vede Red Bull favorita anche in Messico

Leclerc vede Red Bull favorita anche in Messico© Getty Images

I limiti sulla gestione delle gomme in gara continuano a rallentare la Ferrari rispetto alla RB18. Ultime gare per raccogliere dati e sperimentare, in vista del progetto 2023

Fabiano Polimeni

28.10.2022 ( Aggiornata il 28.10.2022 11:29 )

La materia gomme, la loro gestione nella finestra ottimale di funzionamento, è ricorrente nelle analisi di Charles Leclerc. Il degrado a Austin ha limitato le ambizioni e verso il GP del Messico sono considerazioni che si riaffacciano.

L'asfalto dell'Hermanos Rodriguez è particolarmente liscio e le caratteristiche del circuito impongono una precisione assoluta dell'anteriore insieme a una trazione pronta. 

Vede ancora Red Bull favorita, Charles: "Penso saranno la squadra da battere domenica. Noi siamo stati sempre forti al sabato ma alla domenica Red Bull ha qualcosa in più e penso sarà lo stesso anche qui. Proveremo a fare il miglior lavoro possibile, trovare qualcosa per la gara e vincere se sarà possibile".

Finale di stagione per sperimentare

Ottimizzare l'assetto per provare a superare i limiti visti a Austin, contando su un fondo molto più liscio e regolare, è un lavoro possibile sull'immediato; restano poi i correttivi da apportare al progetto della prossima stagione, un lavoro di medio termine sul quale Leclerc commenta: "Sicuramente possiamo fare qualcosa sul degrado, quanti più dati riusciremo a raccogliere in queste ultime tre gare, tanto meglio sarà per noi. Ovviamente, proveremo un po' di cose diverse nelle prossime gare per capire se c'è qualcosa che possiamo capire in vista del prossimo anno. È tutta una questione di raccogliere dati, provare cose diverse e capire dove si potrà migliorare".

Un occhio al secondo posto

Ritrovare la vittoria è l'obiettivo più importante al "meno tre" dalla chiusura della stagione. C'è anche una sfida per il secondo posto nel mondiale, con Perez, da vincere per quanto conti pochissimo: "Useremo queste ultime gare per essere una squadra migliore il prossimo anno e tornare a lottare per il mondiale. Detto questo, arrivare secondo è meglio che fare terzo, daremo tutto per battere Checo".

Se la F1-75 si è dimostrata sin da inizio anno una macchina subito in grado di andare forte su qualsiasi circuito, al netto della debacle di Spa, è mancata rispetto a Red Bull pari competitività sul controllo delle gomme in gara.


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