Verstappen lascia Red Bull? "Soldi? Conta avere la macchina più veloce"

Verstappen lascia Red Bull? "Soldi? Conta avere la macchina più veloce"© Getty Images

Alla luce dell'addio di Newey, Verstappen commenta sul proprio futuro e al momento esclude di lasciare il team. Due le condizioni cruciali per restare: prestazioni e ambiente

Fabiano Polimeni

03.05.2024 ( Aggiornata il 03.05.2024 09:56 )

Non preoccupa certo il 2025, che sarà la prima stagione senza più Newey in Red Bull. Semmai gli interrogativi si spostano al 2026, quando i progetti partiranno da zero, per caratteristiche delle monoposto e delle power unit. Che Red Bull sarà? L'addio di Newey porterà anche Max Verstappen a cambiare aria?

Inevitabile che sia la domanda ricorrente a Miami, con l'olandese che rassicura: "No, non al momento".

Oltre Newey tanti tecnici "sottovalutati"

Il concetto è semplice e Verstappen ribadisce: "Come ho già detto, penso sia importante avere sempre la macchina più veloce, perché questo rende più facile pensare su cosa sia giusto fare.

Dopotutto abbiamo un gruppo di persone davvero forte, delle quali forse non si parla abbastanza sulla stampa. È un gruppo che va bene, sanno cosa devono fare, quanto valgono per il team e sanno quanto sono stati importanti per i successi attuali come anche per la monoposto. Continuiamo semplicemente a lavorare".

È il riconoscimento di un lavoro che va oltre Newey ma da Newey ha tratto le intuizioni vincenti di questo corso tecnico delle monoposto a effetto suolo. Il grande interrogativo sul 2026 forse è maggiormente legato alla power unit Red Bull Ford che non allo sviluppo aerodinamico, che può contare su figure comunque di grande peso come Wache, Balbo e Waterhouse.

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Verstappen: Newey? Giusto pensare a sè stessi

"È chiaro che avrei preferito che Adrian restasse, però alla fine - ed è quello che ho detto a lui - devi fare quello che pensi sia meglio per te stesso", prosegue Verstappen.

"La Formula 1 è un po' come una vasca di squali ed è importantissimo che pensi a te stesso, che prendi la decisione giusta per te e la tua famiglia. Quindi non lo biasimo, se qualcuno vuole andare via parti e insegui altri obiettivi o altre cose nella vita. Va benissimo così".

I soldi non sono importanti

E lui, andrà via con un'offerta faraonica (più di quanto non assicuri Red Bull, abbastanza da farne nel 2023 il pilota più pagato) in arrivo da una Mercedes o un'Aston Martin, ad esempio? Conta altro per un pilota che vuole vincere.

"Per me non si tratta di una questione di soldi. Sono già molto felice con quello che ho in squadra. Conta davvero avere la macchina più veloce e, ovviamente, un buon ambiente. È quello che abbiamo attualmente ed è quello che chiedo. Fintanto che l'ambiente sarà quello giusto e avremo la macchina più veloce, allora è tutto piuttosto semplice".

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