Perez, confermata la vittoria al GP di Singapore

Confermata la vittoria di Perez al GP di Singapore. Al pilota messicano, infatti, per le due irregolarità riscontrate, sono stati inflitti una reprimenda nel primo caso, e per la seconda infrazione 5” di penalità e 2 penalty points.

Cosa è successo in gara

La decisione dei giudici è arrivata dopo tre ore dalla fine della gara. Come detto, al pilota della Red Bull è stata constata la stessa infrazione, l’aver lasciato più di dieci auto tra se e la SC, la prima volta al giro 10, la seconda al giro 38, violando quindi l’articolo 55.10 del regolamento sportivo.

Nella primo caso, gli è stata comminata solo una reprimenda, avendo il collegio dei commissari riconosciute le attenuanti presentate da Perez. “Nonostante la pista fosse in parte bagnata, non accettiamo che le condizioni fossero tali da rendere impossibile o pericoloso per PER aver mantenuto il meno richiesto divario di lunghezza di 10 auto. Tuttavia, abbiamo tenuto conto delle condizioni di bagnato e delle difficoltà evidenziate da Perez come circostanze attenuanti per questo incidente e, di conseguenza, determinarlo dovrebbe essere imposto un rimprovero”. Recita il comunicato.

Per il secondo evento, al giro 38, i 5” secondi di penalità e i due punti di penalità sono stati perché considerati reiterazione della prima violazione, sempre quella relativa all’articolo 55.10.

La classifica finale, quindi, non cambia, perché Leclerc ha tagliato il traguardo con 7.595” di ritardo su Perez.