Leclerc: "Non sono demoralizzato, il momento della Ferrari arriverà

Il monegasco è settimo al GP d'Ungheria ma non si arrende nonostante i tantissimi errori: "Darò il 200% fino all'ultimo GP"

23.07.2023 17:21

Una direzione da ritrovare. Charles Leclerc esce dal GP d'Ungheria decisamente provato dal settimo posto, seppur il suo umore ondeggi verso la resilienza. Un problema alla pistola durante il primo pit stop, durato quasi 10'', e una penalità di 5'' per colpa dei track limits: questi gli episodi che hanno condizionato la gara all'Hungaroring e che lo hanno fatto scivolare prima dal quarto all'undicesimo posto e infine dal sesto al settimo piazzamento definitivo. Sono oltre 70 i secondi che alla bandiera a scacchi lo separano dal leader Max Verstappen, sempre più imprendibile e con la strada spianata verso il terzo titolo iridato.

Il lavoro ripagherà la Ferrari

Troppi errori e l'ennesima strategia poco azzecata, in Ferrari c'è tanto lavoro da fare. E lo ammette anche il monegasco: "Abbiamo le simulazioni sulla nostra macchina, non sulle altre purtroppo. Sappiamo che in queste piste possiamo trovarci bene, ma loro sono andati meglio. Dobbiamo continuare a lavorare sulla monoposto e sulla sensibilità che ha la Ferrari SF-23 con il vento che è molto difficile da gestire. So che mi ripeto ma dobbiamo lavorare al massimo: abbiamo avuto una prima parte della stagione molto difficile. Continuiamo così, a lavorare, perché pagherà".

"Se sono demoralizzato e non parlo più durante le gare in radio? Non sono demoralizzato, io darò assolutamente tutto fino all'ultimo GP. Purtroppo abbiamo tantissimi problemi in radio, forse anche in tv lo sentite che si sente una parola su quattro. Ma comunque tutto era abbastanza chiaro su quello che volevo fare, ma la motivazione è al 200%, ma purtroppo non c'è la macchina per mostrare cose speciali e sorpassare. Bisogna essere pazienti e spero che il nostro momento arriverà con il lavoro".

 

 

 


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