IndyCar: gran pole a sorpresa di McLaughlin

Inattesa pole position per Scott McLaughlin nel debutto dell'IndyCar 2022 sul tracciato cittadino di St.Petersburg. Il neozelandese arrivato alla corte di Roger Penske come "premio" per il doppio titolo nel Supercars australiano proprio per il Capitano, ha macinato giri veloci sin dalle libere. Poi in qualifica è stato devastante.

Nel Q2, ha guadagnato il passaggio del turno con le gomme dure nell'ultima parte del turno, contro le morbide di tutti gli altri, e poi ha lasciato a oltre un decimo il compagno Will Power.

Grosjean contro Sato in Q2

Niente male per un ventottenne con una sola stagione vera in monoposto alle spalle, soprattutto perché Power ha conquistato a St.Pete nove pole position in carriera. In seconda fila due giovani, Colton Herta, attesissimo al via della stagione, e Rinus VeeKay, subito competitivo per Ed Carpenter, mentre quinto si è piazzato Romain Grosjean. Alla prima apparizione con Andretti, Grosjean è incappato in un errore nelle libere quando ha tamponato malamente Takuma Sato, che si era visto costretto a rallentare in colonna. Comunque, con una vettura riparata a tempo di record, ha tenuto dietro Simon Pagenaud all'esordio con il Meyer Shank Racing.

Dixon e Palou bucano il Q3

Non sono entrate al Q3 le vetture del team Ganassi. Scott Dixon è stato il primo degli esclusi, e partirà settimo, mentre Alex Palou ha pagato un incidente nel secondo turno di libere. Fuori però anche Josef Newgarden, a cui non è riuscito il gioco delle gomme dure in finale Q2, lo stesso di McLaughlin.

Peggio è andata al team McLaren. Pato O'Ward ha toccato le barriere nel suo gruppo in Q1 e partirà sedicesimo, mentre sarà ventunesimo Felix Rosenqvist. Tra loro i "rookie" della F2 Callum Ilott e Christian Lundgaard. Addirittura penultimo del proprio gruppo Jack Harvey, seguito solo da Tatiana Calderon. Migliore tra i rookie Kyle Kirkwood, pluricampione delle serie addestrative, che partirà in sesta fila per Foyt.