Ferrari pronta per Sebring, a Portimao conclusi gli ultimi test

Ferrari pronta per Sebring, a Portimao conclusi gli ultimi test

Mentre la F1 esordiva in Bahrain, il progetto Ferrari 499P ultimava i test in Portogallo, pronto per il debutto alla 1000 Miglia di Sebring. Nel week end il Prologo, il 17 marzo il via alla gara

F.P.

07.03.2023 ( Aggiornata il 07.03.2023 14:48 )

A Portimao ha percorso l'ultimo dei 24 mila chilometri della fase di test e sviluppo, pronta adesso al ritorno nella classe regina dell'Endurance. Per la Ferrari 499P si avvicina l'esordio nel mondiale WEC, il 17 marzo sarà gara a Sebring, la 1000 Miglia su 8 ore, primo round del campionato. 

Dopo aver condotto un'importante fase dello sviluppo, nell'autunno dello scorso anno, a Portimao, la Ferrari è tornata sul tracciato portoghese per una tre giorni di test conclusa sabato scorso, alla quale hanno preso parte tutti i piloti dei due equipaggi che saranno al via a Sebring.

Sebring per un esordio molto impegnativo

"Mancano pochi giorni al Prologo di Sebring e ogni chilometro percorso in pista è utile per comprendere dove e come possiamo migliorare la nostra vettura, in vista di un debutto in gara che sarà emozionante per tutti noi, ma al contempo molto impegnativo sul piano tecnico”, ha commentato Nicklas Nielsen, che sarà sulla 499P numero 50, in un equipaggio completato da Fuoco e Molina. Sulla 51, invece, saranno impegnati Pier Guidi-Calado-Giovinazzi.

Sebring non sarà una sfida inedita per la 499P, reduce da due sessioni di test e con il prologo del week end dell'11 e 12 marzo quale ulteriore occasione per prepararsi all'azione che partirà con le prove libere del 15 marzo, passando per le qualifiche del 16 e il via alla 1000 Miglia al sabato, ore 12:00 della Florida.

Lo sviluppo tra correlazione e verifiche di affidabilità

Un debutto attesissimo, quello della Ferrari 499P. Il progetto Hypercar si affaccia al via con una lunga e articolata fase di sviluppo, riassunta da Giuliano Salvi, Frrari GT & Sports Race Cars Race & Testing Manager. "Quando parte il programma vi sono dei modelli, ricavati dalla simulazione digitale, che stabiliscono come la vettura dovrà comportarsi nella realtà. Far convergere virtuale e reale è la sfida ultima dello sviluppo", è la fase di correlazione dei dati, sulla quale sommare un lavoro di verifica dell'affidabilità, un aspetto che a Sebring ha le sollecitazioni di un fondo in parte asfaltato e in parte su cemento.

Affidabilità, Leclerc già a rischio penalità

"Terminato un test ogni componente viene analizzato e se si riscontrano difetti o problemi questi vengono classificati in categorie. Stabilita una priorità nelle categorie, si affrontano i singoli problemi, si modificano eventuali pezzi, si migliora il prodotto-vettura: tutto questo contribuisce ad affinare l’affidabilità”, prosegue Salvi.

La storia della Ferrari a Sebring parla con i numeri, con le 12 vittorie assolute, tra il 1956 e il 1988, tra il successo di Fangio e Castellotti e quello di Moretti-Baldi-Theys. Vittorie assolute tra le quali si posizionano i successi di Hill-Gendebien nei primi anni Sessanta, poi Parkes-Maglioli, passando per il 1970 di Andretti-Giunti-Vaccarella.

Una ricca eredità alla quale dare seguito.


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