6 Ore di Portimao, Toyota: i rivali saranno più vicini rispetto a Sebring

6 Ore di Portimao, Toyota: i rivali saranno più vicini rispetto a Sebring© FIA WEC/FocusPackMedia-G.Tomescu

Superata l'assoluta specificità del tracciato della Florida, il WEC fa ritorno a Portimao, dove la Ferrari ha girato a lungo nei mesi scorsi. Toyota si attende distacchi inferiori in gara

Fabiano Polimeni

12.04.2023 ( Aggiornata il 12.04.2023 12:43 )

Non si fidano troppo dei valori verificati a Sebring, su una pista unica e dove il ritmo gara delle GR010 Hybrid è risultato inavvicinabile per chiunque.

L'ambiente Toyota attende la 6 Ore di Portimao, su un circuito assai più convenzionale, già per le condizioni del fondo, per capire quanto ampio sia il margine su Ferrari, Porsche, Cadillac e gli altri a seguire. 

"Sono certo che avremo una grande sfida portata dai nostri avversari. Sebring è una pista speciale, non sono certo che abbiamo ancora un quadro chiaro in merito alle prestazioni di ognuno", commenta Buemi. "Portimao ci darà un'indicazione più chiara. La nostra macchina sembra essere forte e abbiamo visto a Sebring come il team abbia operato al top, quindi sono fiducioso. Non sarà facile ma proveremo a stare davanti".

Test recenti e lavori di messa a punto

Il circuito nella regione dell'Algarve ha offerto alla Ferrari più occasioni di sviluppo durante la fase di test della 499P. In Toyota, invece, l'accento finisce sulla messa a punto da verificare una volta in pista, a distanza dall'ultimo test condotto a Portimao, nell'aprile del 2022.

L’editoriale del direttore: Il tramonto di un’epoca

"Conosciamo bene la pista, avendoci girato molto nei test e corso nel 2021. Però, la macchina e le gomme di quest'anno sono diverse e, pur non partendo da zero, avendo tutta l'esperienza comunque utile, avremo una giornata del venerdì ricca di impegni per regolare ogni cosa correttamente e metterci al passo", aggiunge Mike Conway.

Doppietta meritata, Portimao "di verifica"

Dettagli, mentre sarà più interessante leggere il confronto in Classe Hypercar su una pista dove il comportamento delle gomme sul passo gara risentirà di altri fattori che non i sobbalzi estremi e il misto asfalto-cemento di Sebring.

"Non avremmo potuto chiedere di più dal debutto e abbiamo meritato, penso, la doppietta", sottolinea Kobayashi.

"Quella di Portimao è una nuova gara e dovremo partire nuovamente con uno sforzo collettivo per preparare le macchine. È un circuito diversissimo da Sebring e possiamo attenderci i nostri avversari in Hypercar ancora più vicini. 

Molti di loro hanno testato recentemente sul circuito, noi gireremo per la prima volta da aprile dello scorso anno. Questo vorrà dire dover lavorare sodo nelle libere per trovare il giusto assetto e le strategie sulle gomme".


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