6 Ore di Portimao, Porsche obiettivo podio

6 Ore di Portimao, Porsche obiettivo podio© Porsche Motorsport

Il secondo appuntamento del WEC arriva un mese dopo Sebring e con Porsche che non nasconde l'obiettivo da raggiungere, in una lotta prevedibile con la Ferrari per il podio

Fabiano Polimeni

13.04.2023 ( Aggiornata il 13.04.2023 12:53 )

L'idea diffusa, verso la 6 Ore di Portimao, è che gli indizi avuti a Sebring siano solo e più che mai di massima, sui rapporti di forza al via del mondiale WEC. Toyota si aspetta una concorrenza più vicina, Ferrari punta a confermarsi sul podio e ridurre il gap dalle GR010 Hybrid. Poi c'è Porsche, che da Sebring, insieme a Cadillac, è uscita in una condizione buona per presentare la 963 ingaggiata in un terzetto interessantissimo. 

Il secondo appuntamento del WEC arriva su una pista dove sia Ferrari che Porsche hanno girato nei primi mesi del 2023, avvantaggiate da una base di assetto e informazioni sul comportamento delle gomme rispetto a chi, vedi Cadillac, farà la sua prima uscita in Algarve.

Dopo Sebring, potenziale della 963 è da podio

L'obiettivo dichiarato, in Porsche Penske, è il podio: "Il team ufficiale ha raccolto informazioni fondamentali dalla prima gara a Sebring. Adesso, utilizzando questi dati e quest'esperienza, dobbiamo estrarre molto più del potenziale presente nella Porsche 963. Puntiamo a ottenere il primo podio in Portogallo", commenta Thomas Laudenbach, che di Porsche Motorsport è il vicepresidente.

Tra le Hypercar ibride, Porsche (come anche Peugeot) avrà un BoP a Portimao che concederà di arrivare a 516 kW di potenza massima, contro i 509 kW riconosciuti a Ferrari e i 512 kW a Toyota, al netto tuttavia di 5 kg di peso in più sulla 963 rispetto alla 499P e 2 più della GR010.

"La gara precedente non è andata come speravamo perché ci manca ancora un po' di potenza", aggiunge Christensen, in coppia con Makowiecki e Cameron sulla Porsche #5. "Subito dopo Sebring abbiamo effettuato dei test e sentiamo di aver compiuto dei miglioramenti. Speriamo di metterli in pratica in Portogallo".

Asfalto liscio e usura da controllare

Un asfalto "ordinario", quello di Portimao, diversissimo dall'unicità di Sebring e con un'usura da tenere sotto controllo. "Rispetto al round di Sebring ci aspettiamo un fondo familiare, senza sconnessioni. Sarà tutto molto più ordinario anche per i nostri meccanici, come i pit-stop. La squadra ha continuato a lavorare sodo tra le due gare e ci aspettiamo prestazioni migliori", confida Estre, mentre Urs Kuratle, direttore del programma Porsche LMDh, sulle gomme, aggiunge: "Portimao è nota per avere un asfalto abrasivo, che porta alti livelli di aderenza ma anche un'usura elevata. Sarà cruciale utilizzare al meglio le Michelin".


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