Le Mans, suscitano entusiasmo le tre Porsche 963 citazioniste

Le Mans, suscitano entusiasmo le tre Porsche 963 citazioniste

Stupire e ammaliare richiamando i colori più belli della Casa a Le Mans? Missione compiuta!

07.06.2023 ( Aggiornata il 07.06.2023 18:01 )

Ieri pomeriggio, nel corso del gremitissimo walk-about caratterizzato da una fiumana incessante di spettatori, la Porsche 963 erano fotografatissime e tra queste perfino un esemplare che giaceva ancora in parte smontato, in pit-lane. Perché le tre vetture ufficiali del team Penske portano tatuati sulla pelle pezzi di storia capaci di fare la gioia dei modellisti e degli studiosi e dei cultori della maratona.

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Porsche 963, omaggio al passato

Già. Se c’è un aspetto storico-culturale che sta colpendo molto in questa storica centesima edizione della 24 Ore di Le Mans, è il citazionismo visuale della Porsche, in occasione anche del suon 75° anniversario. La Casa di Stoccarda, infatti, ha aggiunto striscioline di colore in livrea, a ricordare tutte le le tonalità delle sue vetture capaci di segnare la storia delle corse di durata, sulle tre vetture del Team Penske, fatta salva, ovviamente quella privata del team Jota. Oltre alle due Porsche 963 iscritte al Mondiale, la #5 di Dane Cameron/Michael Christensen/Frédéric Makowiecki e la #6 di Kévin Estre/André Lotterer/Laurens Vanthoor è infatti in ballo pure la #75 per Mathieu Jaminet/Nick Tandy/Felipe Nasr.

In particolare, l’arancione strizza l’occhio al design Gulf del team di John Wyer sulle Porsche 917K nel 1970, l’anno in cui fu girato l’epico film con Steve McQueen, mentre la striscia rosa ricorda la ‘Pink Pig’ di Joest-Kauhsen datata 1971. Il verde e l’azzurro, rispettivamente omaggiano la Porsche 917 “hippie” e la livrea Martini, tra l’altro propria della 936 al top nel 1977, con uno scatenato Ickx unito in equipaggio a Barth e a Haywood. Quanto al rosso, è quello della 917K della Scuderia Salisburgo, prima trionfatrice assoluta della maratona della Sarthe, nel 1970 con Hans Herrman e Dick Attwood. Infine il giallo cita e richiama la Porsche RS Spyder, con cui il team Penske ha conquistato il titolo LMP2 nell’American Le Mans Series dal 2006 al 2008.

La cosa sembra creare estremo entusiasmo nei fans della Casa e della stessa 24 Ore, richiamando felicemente alcuni tra i momenti più belli nella storia e nella leggenda di entrambe e rinfrescandoli in quello che sembra incarnare un eterno presente. Peraltro uno dei motivi più caratteristici del valore e dei valori sportivi e di appartenenza che da sempre caratterizzano la corsa.

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