Le Mans, tutti pazzi per la Ferrari

Una città tappezzata in rosso. Al di là di tutte le solite pubblicità Porsche, ogni manifesto possibile e immaginabile, peraltro non sponsorizzato, mette la Ferrari Hypercar davanti a tutto e tutti, tanto è l’entusiasmo dei locali nel festeggiare il centenario col ritorno della Casa più amata e prestigiosa del mondo, assente da mezzo secolo e da quest’anno in poi presente e ritornante nella massima categoria dell’endurance con un programma come minimo quinquennale. E i sei piloti del Cavallino, in bella mostra, pubblicizzano la tradizionale sfilata di tutti gli equipaggi al via della 24 Ore, sfilando a bordo di veteran cabriolet nel centro della città vecchia.

La 499 in mostra

Perfino il raduno delle vetture classiche britanniche in primo piano mette la Ferrari 499P, una cui show car è l’attrazione più apprezzata e ammaliante su al villaggio del circuito, all’interno del negozio che commercializza tutta la linea ufficiale di prodotti griffati della e dalla Casa di Maranello. Addirittura, ieri, martedì, la parte nuova della città è stata praticamente paralizzata da un corteo di protesta sindacale dei lavoratori di un’azienda in crisi e, per uno strano gioco del destino, perfino loro sfilavano molto compostamente per il centro portando dele bandiere rosso splendente e gialle, esattamente i colori della 499P, evidentemente destinati a segnare, in qualunque contesto, questi giorni intensi della città del nord-ovest della Francia, capitale mondiale dell’endurance da un secolo tondo tondo. E il marchio italiano oltre alla 24 Ore ha anche di scena il Ferrari Challenge più incontri e iniziative speciali per i clienti vip, quindi la carne al fuoco appare tanta e ben divisa, a più graticole.

La Ferrari e i suoi avversari a Le Mans

Intanto Antonello Coletta gira sorridente come non mai per il paddock, anche se per ora preferisce non sbilanciarsi. Di sicuro c’è che il peso e l’impatto del Cavallino su questa edizione sono d’immensa portata. Quanto alle ultime previsioni, c’è da sottolineare che a oggi le previsioni meteo ammettono una forte possibilità di pioggia per il sabato di gara, con una domenica nuvolosa. E questo contribuisce a rimaneggiare le carte ancor più dei nuovi pesi del BoP, il famigerato balance of Performance, che, come noto hanno rettificato la scala antecedente, con Toyota e Ferrari sostanzialmente penalizzate sulla massa complessiva. La GR010 Hybrid s’è presa in più 37 kg, per un valore che a Le Mans (e fino a ulteriori variazioni) sarà di 1.080 kg, mentre la Ferrari 499P è passata dai 1.040 kg di Spa ai 1.064 kg di Le Mans, con 24 kg in più. Quanto a Cadillac e Porsche, poca roba, con le tre V-Series.R che da 1.035 kg a 1.046 kg e le tre Porsche 963 da 1.045 a 1.048 kg, ossia, rispettivamente, 11 e 3 kg.

I primi risultati della pista

E anche dopo le recenti prove libere che hanno visto al top Giovinazzi con la 499P, i commenti che si odono sottolineano tutti un aspetto molto interessante: mai come ora la forbice che separa Toyota da Ferrari appare a luce stretta, con un divario possibilmente divenuto esiguo e non del rassicurante per i giaponesi. Peraltro con le quotazioni Porsche in aumento e quelle Peugeot sempre basse, mentre le Cadillac sono ammiratissime ma non ritenute minacciose per la zona vittoria. Ma adesso basta chiacchiere e spazio ai puri fatti. Mercoledì è il primo giorno di prove ufficiali e il ronzio delle illazioni lascia finalmente spazio al rombo dei motori lanciati a tutta sull’Hunaudieres.