Dakar 2024, Al Attiyah e Loeb avversari pronti a collaborare

La Dakar 2024 è ai blocchi di partenza, con il prologo del 5 gennaio che aprirà i giochi di un'edizione mai tanto aperta nella corsa alla vittoria. 

Toyota si presenta con un Hilux rinnovato a fondo ma "orfana" di Nasser Al Attiyah. Il pilota qatarino è approdato in Prodrive, correrà  con l'Hunter T1 la stagione del W2RC prima di traghettare in direzione Dacia nel 2025. 

Dakar 2024, Nasser insegue il tris

Al Attiyah e Loeb compagni di squadra, contrapposti a un'Audi che con Peterhansel, Sainz ed Ekstrom punta dritta alla vittoria. Alla vigilia della prima tappa è tempo per i commenti a motori ancora spenti. 

"Toyota è stata una squadra eccezionale, abbiamo vinto molto e adesso siamo in una squadra molto forte. Sarà una Dakar dura, spero che sia sicura per tutti. 

Tutti vogliamo vincere e io voglio riuscirci per la terza volta di seguito", dice Al Attiyah, nelle parole riportate da Marca.

Al Attiyah e Loeb corrono per la vittoria e sarà la strada a decidere ruoli e un eventuale ruolo di "gragario" di lusso. "Certo che mi fermerei se Seb avesse bisogno del mio appoggio, non c'è nessun dubbio", assicura Al Attiyah. "Siamo una squadra e sono certo che farebbe lo stesso a parti invertite. Abbiamo un ottimo rapporto e spero che riusciremo a portare entrambe le macchine sul podio".

Loeb, con Al Attiyah un extra di pressione 

Difficile lanciarsi in previsioni alla vigilia di una Dakar, tanti sono gli episodi chiave e i contrattempi che possono stravolgere il rally raid. Loeb insegue ancora la vittoria assoluta e confida nell'aiuto del compagno di squadra, se e quando dovesse essere necessario. 

"Ciascuno, durante la tappa, fa il proprio lavoro. L'arrivo di Al Attiyah ci dà sì maggiore esperienza. Nasser è il miglior pilota in questo rally e per me vuol dire un po' di pressione in più. Però correrò come ho sempre fatto in gara e vedremo cosa accadrà".

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