Fa le carte al mondiale che sarà, Jenson Button. Vettel prima, per leggere una stagione del necessario riscatto nel confronto con Charles Leclerc, pressione che dovrà dimostrare di saper reggere e livello delle prestazioni da innalzare rispetto al 2018. Verstappen ora, per dire di quanto conti il 2019 e debba essere la stagione della lotta iridata.
Tutto passerà dalla competitività del pacchetto Red Bull-Honda sulle 21 gare, fondamentale la costanza di (alto) rendimento per sperare di poter lottare con Mercedes e Ferrari. “Con Max è difficile, insegue sempre qualcos’altro, fa sempre dei passi in avanti. È saltato su una Red Bull e ha vinto la prima gara.
Quest’anno sarà davvero importante per lui continuare a fare dei progressi, dovrà essere in lotta per il campionato o credo inizierà a porsi delle domande su dove dovrebbe andare in futuro”, commenta Button a Sky Sports.
È maturato ancora nel 2018, mostrando, da Monaco in poi, un pilota che non era ancora emerso in passato, più solido accanto al talento assoluto. A Red Bull e Honda, adesso, il compito di fornire gli strumenti necessari per sfidare Hamilton.
Lewis che avrà ancora stimoli e fame di vittoria: “Conoscendolo, la sua motivazione non deriverà dal provare a migliorare quanto ha fatto Michael.
Mercedes W10, fedele al suo DNA
Le cose in Formula 1 stanno cambiando e ci sono nuove sfide, è quello che lui ama. È quando le sfide finiscono che pensi “sai che c’è, vado a fare qualcos’altro”. Ma con la Formula 1 che è, i cambiamenti regolamentari e di piloti, vorrà continuare ad andare avanti ed è fantastico per lo sport”.
La pressione di Leclerc decisiva per il futuro di Vettel