L’ultimo giro è stato quello dei brividi, della pelle d’oca, delle emozioni forti. Via radio Leclerc si lascia andare. L’urlo di Charles rimbomba fin dentro le viscere del Principato, le sue lacrime sciolgono Monte Carlo. Piangono tutti davanti all’impresa dell’idolo di casa. Settantotto giri al comando. Charles Leclerc incide un meraviglioso LP sulle strade del suo Principato e conquista finalmente la vittoria nel GP di Monaco. È una vittoria da pelle d’oca, piena di significato che produce emozioni purissime al culmine di un pomeriggio indimenticabile.
Leclerc, emozioni fortissime nel GP di casa
Un successo pieno zeppo di significati. Roba forte. “Non ci sono parole per spiegare la mia gioia. È una gara talmente difficile, lo prova il fatto che due volte ci avevo provato e non ero riuscito a vincere. Questa è la corsa che mi ha fatto sognare di diventare pilota. Negli ultimi 15 giri poi non pensavo a guidare, ma solo a mio papà (scomparso nel 2017, n.d.r.), perché questo era il nostro sogno”. Parole che commuovono quelle di Leclerc. “Ho fatto una gara attenta ma negli ultimi giri ho potuto spingere un po’, perché la Ferrari era perfetta. Devo ringraziare il team che mi ha dato una macchina fantastica e il pubblico che mi ha sostenuto sempre”.
È una vittoria che sa tanto di cerchio che si chiude, un vero spartiacque nella carriera del monegasco che regala la vittoria numero 245 alla Ferrari in F.1 e lo rilancia all’interno di un Mondiale che sta sussultando ora che la Red Bull inizia ad avere il fiatone e non è più la castigamatti del recente passato. È una prova di forza quella fornita dalla Ferrari che agguanta la seconda vittoria stagionale con un Leclerc che ha dovuto attendere ben 686 giorni prima di tornare a riveder le stelle.
Leclerc, la svolta in qualifica e la verifica degli sviluppi
Ora Red Bull sente il fiato sul collo di Ferrari
Un successo che rilancia il Cavallino dentro a un Campionato che improvvisamente si è riacceso e dove adesso le distanze non sono più solchi così grandi da fagocitare ogni speranza. Un trionfo quello del Cavallino che certifica il cambio di passo di una squadra che è pronta a sfidare chiunque, specialmente nella corsa al Mondiale Costruttori con la vetta che non è poi così distante per non consentire di iniziare a fare qualche pensiero stupendo.
Sottolinea Fred Vasseur: “Stiamo tutti spingendo al massimo. In squadra c’è un’ottima chimica e ognuno lavora nella giusta direzione. Ora dobbiamo restare concentrati e questo successo darà la massima motivazione a tutti, sia in pista che in azienda dove tutti hanno fatto un grande lavoro. Oggi è un giorno speciale: l’emozione di tutto il team sotto il podio lo dimostra. Ma il Canada è in arrivo: a Montreal dobbiamo ottenere una performance dello stesso livello, se non migliore”.
F1, la classifica team aggiornata dopo il GP di Monaco
La Ferrari ha voglia di lasciare altre impronte importanti in questa stagione che si è accesa all’improvviso. Il Mondiale di F.1 torna a essere più vivo che mai anche se Red Bull continua a essere il riferimento. La Rossa ha ora 24 punti di distacco nella corsa al Titolo Costruttori con Charles Leclerc che insegue il leader Max Verstappen a 31 punti di distacco. In un giorno come questo sognare non costa niente e riscalda forte il cuore del popolo ferrarista.