Solo momentaneamente Hamilton non si è trovato in cima alla lista dei giri veloci, in questa giornata, e comunque vi era al termine di entrambe le sessioni di prove. Certo, nemmeno lui è stato immune a qualche errore in frenata (anzi) ma si sa che questi non incidono sulla classifica soprattutto se effettuati al venerdì. In ogni caso, su un tracciato così scivoloso il buon carico offerto dalla Mercedes e la guida di Lewis hanno fatto la differenza.
«È stata una buona giornata per me - inizia in modo un po' ovvio Hamilton - un bel modo per iniziare il weekend. La pista non si è rivelata facile: non tanto perché il tracciato fosse difficile da imparare, ma perché era molto scivoloso. È un po' tipo Monaco in termini di frenate e per quanto le barriere sono vicine, per con velocità molto più elevate. Per il resto è come una miscela fra Valencia e Sochi, per lo stile delle curve e la superficie liscia della pista. Si tratta di una vera sfida per la guida e penso che sarà dura per tutti in questo weekend. Ci vuole un sacco di concentrazione, ma è qualcosa che mi piace, per cui mi sono divertito a guidare qui oggi».
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Quello che Lewis non dice è che ha compromesso un long run per aver spiattellato il set di gomme supersoft. Assieme al problema che ha fermato Rosberg, ciò ha limitato un po' il programma di lavoro della squadra. Vedremo se effettivamente questi inconvenienti arriveranno a incidere sulle prestazioni in gara della Mercedes, su una pista-incognita come Baku.
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