Davanti c’è tutto un campionato da affrontare, farlo sapendo che le rispettive strade si separeranno a fine stagione. L’annuncio della Ferrari e di Sebastian Vettel, di una collaborazione che si interromperà a fine 2020, porta con sé valutazioni che di contorno non sono affatto.
Un “ciascuno per sé” che si inserisce in un rapporto già annunciato alla pari tra Seb e Charles Leclerc, alla vigilia di un campionato mai nato, senza prime guide predefinite ma con l’imperativo d’obbligo di fare l’interesse della Ferrari. Così, l’insegnamento di Interlagos.
Vettel è il solo che sta correndo e con il cuore in gola!
Quanto resterà cogente quell’istruzione è lecito interrogarsi.
L’ufficializzazione della decisione di non rinnovare il contratto in scadenza è stata accompagnata dal saluto reso via social da Leclerc, più che mai presente e futuro della Ferrari, con un trio di candidature alla successione di Vettel che diverranno il nuovo compagno di squadra dal prossimo anno: Sainz, Ricciardo, Giovinazzi.
“E’ stato un grandissimo onore per me essere tuo compagno di squadra. Abbiamo avuto alcuni momenti di tensione in pista. Alcuni molto positivi e altri che non sono finiti come entrambi volevamo, però c’è sempre stato rispetto, anche quando non è stato percepito così dall’esterno”, spiega Charles nel suo tweet.
“Non ho imparato mai così tanto quanto da tuo compagno di squadra. Grazie di tutto Seb”.