Venire battuto quando ti senti a posto con la macchina è anche peggio di quando senti di non aver avuto feeling. Perché finire dietro quando sei contento del tuo giro spesso vuol dire non sapersi spiegare il distacco dal compagno di squadra. Anche se si chiama Lewis Hamilton.
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Nessun problema sulla W11 numero 77
Così è più o meno andato il sabato di Valtteri Bottas, che dopo la seconda casella in griglia ha spiegato: "Ho avuto delle belle sensazioni e questo è un problema, perché quando hai belle sensazioni e pensi di aver tirato fuori tutto dalla macchina e invece il tempo non c'è sei un po' confuso. Penso di non aver commesso errori, l'ultimo giro mi è parso molto buono per cui si tratta di piccoli dettagli, ad esempio una curva più pulita di un'altra. Dovremo capire, ma almeno abbiamo monopolizzato la prima fila, ed è comunque una buona opportunità perché la prima curva è insidiosa. Escludo problemi alla macchina, le simulazioni di passo gara sono andate bene, e abbiamo monopolizzato un altro blocco in prima fila, il che è positivo. I long run sono stati buoni, non vedo l'ora che arrivi domani".
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