Nel tradizionale debrief "social" che Mercedes realizza a ogni tappa del campionato, due saranno i temi centrali del post-GP di Monaco da spiegare nei loro esiti: l'impossibilità al cambio gomme di smontare la ruota con gomma morbida sulla macchina di Bottas e la strategia adottata con Hamilton, il tentativo di undercut.
Sulla causa del ritiro di Valtteri, sembrerà curioso ma nel box Mercedes non si è riusciti a svitare il dado nemmeno nel dopogara, scegliendo così la soluzione di un'operazione rinviata a quando la monoposto rientrerà a Brackley.
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Operazioni che verranno svolte con calma, rispetto agli spazi e tempi stretti disponibili a Monaco. E potrà sembrare curioso scoprire il "metodo" col quale i tecnici andranno a risolvere il problema di dado e la filettatura sul portamozzo, di fatto, saldati insieme.
Quanto avvenuto al pit-stop è il "classico", perlomeno per gli amanti del fai da te, problema della filettatura spanata da un'operazione errata. Se l'esito è simile, i danni nel caso di Bottas e Mercedes sono enormi, visto il piazzamento sfumato a Montecarlo. Uguale sarà, poi, la tecnica usata per superare il problema, anche in un mondo ipertecnologico come la F1.
Dremel e tagliare...
Toto Wolff ha confermato come il team non abbia modificato il disegno delle pistole o del dado, è lo stesso dello scorso anno. Verranno esaminati dado e filettatura sul portamozzo, con James Allison che nel dopogara ha spiegato: "Non abbiamo smontato la ruota, la macchina è nel garage con la ruota in posizione. Verrà messa a terra, prenderemo un Dremel e con dolore taglieremo i resti del dado. Lo faremo in fabbrica".
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Operazione sempre critica quella del cambio gomme, dove la pistola va a operare su elementi soggetti a temperature altissime e la possibilità di malfunzionamenti, sotto forma di un dado sulla filettatura spanata non sono certo una novità scoperta a Montecarlo.