Zandvoort, un circuito rinnovato ma rispettando le caratteristiche vecchio stampo di una pista che è tornata oggi in Formula 1 dopo 36 anni di assenza. Un tracciato che è stato apprezzato dal pubblico per l'inclinazione e la difficoltà di alcune piste, in particolare la 3, sulla quale però Fernando Alonso ha avuto qualcosa da puntualizzare in questo ritorno del GP d'Olanda.
Ala e fondo non progettati per curve così
Lo spagnolo ha vissuto un ottimo venerdì, così come l'Alpine: lo spagnolo ha chiuso 6° ed il suo compagno di squadra addirittura 3°, ed entrambi hanno strappato tempi interessanti nei passi gara. Ma per quanto Alonso abbia apprezzato la pista, si è detto dell'idea che le attuali F1 non siano adatte alla curva 3, un tornante verso sinistra che ha un banking molto accentuato. Una curva dove il pilota può avere più di una traiettoria a disposizione, ma con qualche rischio per via dei dossi in uscita.
Il pensiero di Fernando è stato questo: "Si tratta di una curva dove si può ancora giocare con le traiettorie, dove si può sperimentare. Ma è chiaro che non sia una curva adatta alle attuali monoposto, sia per quanto riguarda l'ala anteriore sia per quanto riguarda il fondo. Per noi piloti invece è una novità assoluta".