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Alonso, Sochi difficile sul bagnato: "Non vogliamo il bis di Spa"

© Getty Images

A seguire le previsioni meteo, quella odierna sarà la giornata migliore del week end a Sochi. Rischio pioggia solo dalla sera, poi sarà un sabato difficilissimo, tra libere 3 e qualifiche sulle quali incombe più che un rischio pioggia un interrogativo legato a quanto sarà bagnata la pista.

Un motivo in più da considerare nell'economia del lavoro del venerdì, dove sarà importante mettere a segno un tempo competitivo nelle libere 2, qualora l'evoluzione del week end dovesse portare a cancellare la qualifica, uno scenario estremo.

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Pozze d'acqua un problema

Fernando Alonso indica i punti critici di un GP di Russia sotto la pioggia, conseguenza di una tracciatura assolutamente piatta. Mai un'edizione del GP a Sochi si è corsa davvero sul bagnato. Nel 2015 ci fu un assaggio, ma non in gara, nelle libere 2. "Ricordo il 2015 e non fu grandioso. Vi dico che la visibilità era cattiva, è una pista molto piatta, non ci sono cambiamenti altimetrici perciò si creano molte pozze d'acqua", dice Alonso. Peraltro, le monoposto del 2015 erano diversissime dalle attuali, con gomme meno larghe e meno soggette al rischio di aquaplaning. 

Spazio a soluzioni alternative

Se le previsioni meteo dovessero essere confermato e le previsioni peggiori sulla giornata del sabato, questo lascerebbe un margine per un eventuale recupero della qualifica alla domenica, quando le condizioni sono attese in miglioramento per l'intensità della pioggia, sebbene sempre ad alta probabilità. Tutte prospettive che la direzione gara dovrà prendere in esame, nell'approntare programmi alternativi.

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Mai più come Spa

Ancora Alonso, sulle difficoltà specifiche di girare a Sochi sul bagnato: "Ricordo che curva 1 era piuttosto difficile, solitamente non è una curva ma sul bagnato diventa una curva vera. Per domenica incrociamo le dita che non piova o perlomeno non piova troppo, perché la visibilità sarà cattiva e non vogliamo vedere nulla come Spa".