“Non è il giorno per essere delusi, oggi c’è da essere felici”. E’ raggiante a fine gara Carlos Sainz, finito ottavo dopo una rimonta dal diciannovesimo posto e che l’ha incoronato “Pilota del Giorno”. Una gara vissuta sempre all’attacco, con tanti sorpassi e la soddisfazione di essere stato tra i più veloci in pista, tanto che solo Bottas, nel finale, gli ha strappato il punto per il giro più veloce.
“Mi sono divertito - ha dichiarato Carlos ai microfoni di Sky Sport F1 - ho fatto tanti sorpassi. Non sono partito bene perché dopo la prima curva ero ancora 19esimo e ho dovuto passare un avversario alla volta, giro per giro. Quando la pista si è asciugata, la corsa si è fatta più difficile perché bisognava gestire la gomma sul tracciato che aveva una sola linea pulita, ma abbiamo tenuto sempre un buon ritmo. Negli ultimi 10 giri abbiamo recuperato anche quello che abbiamo perso nel pit-stop”.
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Nessun rimpianto
La sosta, infatti, è l’unica fonte di rammarico per lo spagnolo. Senza quella manciata di secondi persi nel rilascio della SF21 #55, il bottino di punti da prendere sotto la bandiera a scacchi sarebbe stato più cospicuo.
“Beh sì è possibile - Ha proseguito Sainz - ma oggi c’è solo da essere felici. Certo, quando finisci a 3 secondi da Norris, dopo aver fatto 10 giri dietro Ocon, un po’ di rammarico c’è, ma oggi non è una giornata nella quale voglio lamentarmi”.
Nuovo motore, speranza per tornare a vincere
E dopo averli visti in azione in Russia, in Turchia sono arrivate le conferme che a Maranello aspettavano: gli aggiornamenti della parte ibrida della PU funzionano e si meritano gran parte dei meriti delle ultime prestazioni.
“Il motore va bene - ha concluso Sainz - questo dimostra che stiamo lavorando. Abbiamo portato un upgrade a sette gare dalla fine, quando gli altri stanno già pensando al 2022. Continuiamo a spingere perché non vogliamo finire quarti o ottavi, vogliamo vincere”.
GP di Turchia, la classifica finale
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