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Sainz, orgoglio e risultati: "Con Ferrari nel medio e lungo periodo"

© Ferrari

Tantissima sostanza, forse poca "spettacolarità", ma a Carlos Sainz non si può rimproverare granché negli ultimi 3 campionati, quelli vissuti in McLaren e la stagione d'esordio in Ferrari.

Un pilota solidissimo, bravo a inserirsi in un contesto diversissimo da quello McLaren e in grado di reggere il confronto con talenti del calibro di Leclerc e Norris. Ecco, spesso si è trascurato il nome di Carlos nel novero di giovani campioni in divenire, tra i Russell, i Leclerc, i Norris. 

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Considerato da chi "conta"

Non si preoccupa troppo dei "rating" che arrivano dall'esterno, Sainz. Piuttosto, oppone i fatti: "La gente che deve tenermi in considerazione, lo fa. E se non lo fa, che chieda a Charles o a Lando, che hanno visto la mia telemetria, i miei dati, o che chiedano ai team principal per i quali ho lavorato", racconta nel corso di un'intervista con gli spagnoli di AS. "è lì, dove hanno visto ciò di cui sono capace, che conoscono molto bene il mio valore. È qualcosa a cui non penso, perché chi mi conosce sa quello di cui sono in grado".

Dell'apporto di Carlos al primo anno in Ferrari ha parlato anche Riccardo Adami, alla recente premiazione dei Caschi d'Oro 2021. Poi, Mattia Binotto, ad anticipare un rinnovo di contratto che verrà discusso nei mesi invernali e guarderà a come programmare il futuro intorno alla coppia Leclerc-Sainz.

Niente è meglio della Ferrari

"Non ho fretta di rinnovare, considerato che ho un altro anno di contratto. È altrettanto vero che, in questo momento, non mi vedo altrove se non in Ferrari, nel medio e lungo periodo. 

Sono contento qui, mi diverto davvero e torno a casa dopo ogni gara con un sorriso e l'orgoglio d'essere un pilota Ferrari", racconta Carlos. "Se a questo sommiamo i buoni risultati, penso che non c'è nessun altro posto dove potrei star meglio della Ferrari. Sono contento di essere qui".