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Russell ed il 2022: "Cinque team possono vincere, decisivi gli sviluppi"

© Getty Images
Dopo otto titoli Costruttori consecutivi, record assoluto nella categoria, la Mercedes si appresta ad affrontare il 2022 con il piglio di chi ha ancora fame, puntando su una squadra abituata a non contemplare altro se non la vittoria e su una coppia di piloti che, per motivi diversi, ha tutto per desiderare una stagione al vertice. Lewis Hamilton, ancora trincerato dietro il silenzio dopo la gara di Abu Dhabi, vorrà riscattare una sconfitta sul filo di lana, mentre George Russell arriva con tutte le aspettative tipiche del pilota giovane e velocissimo.
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George dice di fare attenzione a Ferrari e McLaren

Il classe 1998 però è dell'idea che la via per il titolo sarà accidentata e resa difficile da una competizione al vertice serrata e soprattutto numerosa. A partire dalla Ferrari, l'occasione della rivoluzione regolamentare è ghiotta per tante squadre: "Una squadra come la Ferrari - ha affermato Russell -, che ha attraversato un periodo così difficile negli ultimi due anni, avrà molta fame di tornare a combattere, soprattutto con questo cambio di regole, come credo anche la McLaren. Questi team hanno l'infrastruttura, il talento giusto nel dipartimento di ingegneria ed ovviamente i piloti per lottare sul serio. Penso che ci siano cinque squadre tutte quante in grado di fare qualcosa di speciale il prossimo anno, noi dobbiamo esserci assolutamente, e credo che lo sviluppo nel corso della stagione sarà fondamentale l'anno prossimo".

Questa infatti è una certezza dell'ex pilota Williams; secondo lui sarà molto più importante avere un piano di sviluppo continuo, mirato ed efficace piuttosto che una macchina competitiva da subito, considerando che sono previste ben 23 gare: "Non credo la spunterà chi avrà la vettura più veloce nei test o  alla prima gara, ma chi capirà molto bene la monoposto da subito, costruendo su quelle basi nel corso di tutto il campionato, e riuscirà a sviluppare bene il pacchetto. Sono convinto che tutte le squadre faranno grandi progressi dal primo GP fino a fine stagione".
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