Si toglie il consueto "sassolino dalla scarpa", Alain Prost dopo la notizia dell'uscita da Alpine, trapelata nella giornata di lunedì. Lo fa criticando la gestione del team, la direzione di Laurent Rossi e i modi con i quali è sfuggita l'indiscrezione sulla stampa.
"Sono molto deluso sul modo in cui questa notizia è stata annunciata. Si era concordato che avremmo fatto un annuncio insieme al team Alpine F1! Non c'è rispetto, scusate!
Ho rifiutato l'offerta che mi era stata fatta ad Abu Dhabi, per il 2022, per un rapporto personale e avevo ragione! Alle squadre di Enstone e Viry, mi mancherete". Così Prost.
LEGGI ANCHE - Brown, che critiche alla F1: "Troppo potere in mano ai team"
Le frizioni più aspre sono con l'a.d. Laurent Rossi e il CdA del marchio sportivo del Gruppo Renault, accusato di coltivare gelosie e della volontà di essere un uomo solo al comando, "che non ha bisogno di consigli", rincara la dose Prost in un'intervista a L'Equipe.
Alonso: "Nel 2022 Alpine non ha più scuse"
"Viene a mancare la basilare forma di rispetto quando il capo del team, arrivando in circuito, non ti dice nemmeno buongiorno", racconta del clima vissuto da Prost in Alpine nel 2021.