Sarà un anno di grandi cambiamenti, il 2023 per Aston Martin. In primavera è atteso il trasferimento nella nuova struttura, in via di realizzazione e parte di un più ampio investimento che, nel 2024, vedrà la definizione della nuova galleria del vento.
Saranno pienamente operativi tecnici di prim'ordine, ingaggiati da Red Bull - con Dan Fallow direttore tecnico - e Mercedes - Eric Blandin responsabile dell'aerodinamica. Sarà una stagione nella quale ripartire da Fernando Alonso, affiancato da Lance Stroll.
Alonso determinato a vincere
Primi giri sulla AMR22 alle spalle, nel test di Abu Dhabi, poi altre occasioni prima della sessione ufficiale in Bahrain arriveranno con i test gomme Pirelli, per Fernando.
L'editoriale del Direttore: Una Rossa con le spine
"È stato impressionante per l'efficienza nel comunicare: è stato diretto, sempre. Molto aperto, trasparente e gentile", le prime impressioni del team principal Mike Krack.
"Di Fernando tengo sempre quest'immagine del GP del Messico, la sua frustrazione nel non aver finito settimo. È un esempio di dedizione e motivazione. Se hai in squadra qualcuno con questa passione e determinazione a vincere, ha un impatto sul team. Abbiamo visto, davvero, tutti felicissimi di averlo in macchina martedì scorso. Ha acceso un'altra scintilla dalla sua passione e desiderio di vincere in un altro team", riporta la BBC.
Fernando e Seb, diversi e uguali
Da Vettel ad Alonso, certo non è una questione di dedizione alla causa a definire i due. Il punto cruciale sarà, come sempre, il progetto che Aston Martin riuscirà a mandare in pista. Sarà competitivo abbastanza da non costringere anche Alonso a remare nelle retrovie?
"Sono diversi per estrazione, uno è latino l'altro tedesco e questo fa una grande differenza", dice Krack di Alonso e Vettel. "Hanno in comune l'essere concentrati sul miglioramento, sul compiere progressi e la capacità di isolare ciò che ci fa progredire dall'essere semplicemente specifici nelle descrizioni".