Nonostante un 2022 complicato, vissuto senza la possibilità di lottare per il titolo, la Mercedes non ha mai smesso di credere nella filosofia "zeropod" della W13, una filosofia che potrebbe essere ripresa anche per la W14. Il 15 febbraio, giorno di presentazione della monoposto 2023, chiarirà la strada intrapresa dalla casa della Stella, che con la prossima vettura spera di sbloccare quel potenziale rimasto inespresso con il vecchio modello.
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Meglio aspettare i test
In un incontro con i media, Toto Wolff ha lasciato intendere che tra Brackley e Brixworth la fiducia in certe soluzioni non è venuta meno: "Penso che abbiamo capito i nostri sbagli e quali siano state le nostre carenze, abbiamo individuato dove abbiamo o abbiamo avuto lacune nella comprensione della vettura e stiamo lavorando sodo per mettere a terra un'auto che abbia risolto tutto ciò. Tuttavia, vedremo solo all'inizio dei test se avremo sbloccato il potenziale che crediamo sia sempre stato nella macchina".
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Toto crede nel potenziale della W14
Per sperare di dare la caccia a Red Bull e Ferrari, insomma, servirà aver risolto in via definitiva certi problemi: "Non c'è dubbio che quando parti con mezzo secondo di ritardo - ha proseguito Wolff - sia difficile raggiungere squadre così forti come Red Bull o Ferrari. Per l'anno nuovo dobbiamo essere realisti sulle nostre aspettative, se le nostre prestazioni saranno al livello sul quale ci auguriamo saranno potremmo far parte della lotta al vertice. Credo sarebbe un bel punto di partenza, ma non lo diamo per scontato, perché può anche succedere di avere un divario come quello che avevamo alla fine della scorsa stagione. Comunque, credo che nella nostra macchina e nella sua filosofia ci sia ancora così tanto potenziale che forse avremo una curva di sviluppo molto grande e ripida nei mesi a venire".