Max Verstappen: 10
Il GP del Bahrain 2024 potrebbe essere stato il più romantico dei déjà vu, nel senso che ha ritrovato sensazioni degne delle migliori giornate del 2023. Nel complesso si può far passare l’idea che la concorrenza, per continuità sul passo gara e per versatilità (da dimostrare) su altre piste, possa essere un pelo più vicina: ammesso però che lui, con quel giro veloce da spavento, abbia dato tutto. Ma aveva bisogno di spingere? No: ecco perché è troppo presto immaginare una stagione realmente più combattuta. Le vittorie sono 55, le pole 33, i podi 99, gli hat trick 12 ed i Grand Chelem 5.
Red Bull: 10
Nel terremoto più o meno fuoriuscito dalle mura di Milton Keynes, nel momento in cui la posizione di Horner non è mai stata così in bilico in venti stagioni di attività, in pista hanno risposto da maestri. Umili a tal punto da capire che, seppur strepitosa, la RB19 avrebbe avuto bisogno di un’evoluzione estrema: e la RB20, finora, ha raccolto perfettamente il testimone. Come gli altri, ancora loro aspettano piste diverse per sentenze definitive: ma la strada è già tracciata.
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Carlos Sainz: 8
È la prima di 24 da separato in casa, ma non sembrava. Con Leclerc, probabilmente, sarebbe stata una bella battaglia: i freni di Charles risolvono il problema alla radice. Chiude a meno di 3” da Perez su una pista sulla quale l’anno scorso sarebbe stato impensabile avvicinarsi tanto: la SF-24 è buona, e si augura che sia l’arma giusta per chiudere degnamente la sua avventura a Maranello.
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