Nella domenica magistrale della Mercedes a Silverstone, nel ritorno alla vittoria di Hamilton, stona il ritiro a cui è stato costretto George Russell.
Con i se e i ma, la ricostruzione del GP di Gran Bretagna avrebbe visto, con ogni probabilità, due Mercedes sul podio. Ma così non è avvenuto, per un problema di affidabilità sul quale Andrew Shovlin ha fatto ulteriormente luce.
“Purtroppo, sapevamo di avere un problema ed è accaduto relativamente presto in gara. Lo stavamo monitorando fin dal primo stint.
Non sapevamo che sarebbe stato un problema decisivo, si è trattato di una perdita nell’impianto dell’acqua che stava causando un calo della pressione e, alla fine, quando abbiamo fermato la macchina, è stato per proteggere la power unit".
Sacrificare una power unit per provare a finire il GP?
Gestione dei componenti che deve tenere conto delle 24 gare in programma e della possibilità - per tutti i team? - di incorrere in penalità in una certa fase del campionato. Spa, a tal proposito, sarà da tenere d'occhio per il bilanciamento che offre tra opportunità di sorpasso (quindi recupero da una penalità in griglia) e vantaggio di una power unit fresca.
Tornando ai dolori Mercedes, “sapevamo che non avremmo mai finito la gara. Non vuoi arrivare a finirla ma distruggendo la power unit, perché potresti nel corso dell’anno dover scontare una penalità.
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Quindi si è trattato di un intervento preventivo, non c'era modo di arrivare alla bandiera a scacchi”, ripete Shovlin.
Le ambizioni (minime) di podio
Un Russell veloce sull'asciutto nel primo stint, che sembrava proiettarlo verso la vittoria. Sull'esito finale, il podio sarebbe stato il piazzamento "minimo" raggiungibile: "In una gara del genere, in condizioni variabili, è difficile dire dove avremmo concluso. Se fosse stata una gara asciutta dall'inizio alla fine, per George - per com'è partito e com'è riuscito a costruire un distacco - credo sarebbe stato un pomeriggio piuttosto liscio.
Quando ci siamo ritirati eravamo quarti, su gomma intermedia e George stava avvicinandosi a Max. Per arrivare sul podio avrebbe dovuto superarlo. Come minimo, sarebbe arrivato quarto ma avrebbe avuto la possibilità di fare di più se avesse passato Max in pista con le intermedie".