C'è Max Verstappen davanti a tutti al termine della prima sessione di prove libere del GP d'Austria. Il pilota della Red Bull si è messo davanti alle due Ferrari di Sainz e Leclerc.
Red Bull non ricorre alla soft
Tra long run e assalto al crono, difficile trarre conclusioni dopo la prima ed unica sessione di prove libere del fine settimana. Nonostante una sessione non facile per la Red Bull (Max si è lamentato di eccessivo sottosterzo, cosa che ha richiesto un intervento al set-up nella seconda parte del turno di prove), il campione in carica si è messo davanti a tutti in 1'05"742, nonostante una mescola di svantaggio rispetto alle due Ferrari: Sainz ha chiuso 2° a 0"241, mentre Leclerc ha chiuso 3° a 27 centesimi dall'olandese. Seguono Hamilton (+0"509) e Perez (52 centesimi di svantaggio dal vertice), quindi Stroll, Magnussen, Alonso, Russell e Zhou. Da segnalare che Checo e Alonso, proprio come Verstappen, hanno portato a casa il miglior tempo personale utilizzando gomma a mescola media e non morbida, contrariamente a tutto il resto della top 10.
GP Austria: gli orari del fine settimana
Chilometraggio e novità
L'imperativo per le squadre è stato chiaramente girare, girare il più possibile in un fine settimana che offre solamente 60 minuti di prove libere. Programmi di lavoro molto compatti nel tentativo di raccogliere più dati possibili, da utilizzare per deliberare gli assetti in vista di una doppia qualifica ed una doppia gara. Per alcune squadre questa sessione è stata importante anche per valutare gli aggiornamenti: non solo Ferrari, che ha confermato le novità testate nel filming day di Fiorano, ma anche per la McLaren, che si è presentata con un corposo pacchetto di novità. Quest'ultimo, inizialmente previsto per Silverstone, è stato anticipato ma solamente su una vettura, quella di Norris, mentre Piastri girerà per tutto il weekend con la MCL60 non aggiornata. Un buon modo per incrociare i dati, in questa crisi tecnica dalla quale il team di Woking vuole uscire.
Componenti fresche
Su un tracciato molto impegnativo per l'unità motrice, si sono registrate delle introduzioni di componenti nuovi sulle vetture. La Ferrari su entrambe le vettura ha smarcato il terzo turbo ed il terzo MGU-H, senza incorrere in penalità dato che sono concessi quattro componenti per i due elementi. Power unit fresche anche per i clienti del Cavallino Rampante, dato l'utilizzo del terzo termico sulle quattro vetture di Haas ed Alfa Romeo-Sauber, con il team americano che ha smarcato pure il terzo turbo ed il terzo MGU-H. Nuovo pacco batteria invece per Verstappen, Tsunoda e de Vries: nessuna penalità, essendo tutti e tre al secondo componente dei due concessi.
I tempi
Prove libere - 1