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McLaren, Norris e un risultato a sorpresa: "Pacchetto molto positivo"

© Pirelli

Sarà una forza con la quale fare i conti per il resto della stagione, la McLaren che in Ungheria si è confermata sul podio e seconda forza della griglia. Proprio l'Hungaroring era un appuntamento "temuto" dalla squadra di Woking, perché la verifica degli aggiornamenti avveniva su esercizi della monoposto diversissimi da Silverstone. Norris e Piastri sono ripartiti da Budapest, direzione Spa, con un secondo e un quinto posto da considerare un gran risultato di squadra.

"Sorpresi? Direi di sì. Sinceramente non ci aspettavamo di essere in questa posizione, secondi, questo week end. Entrambe le Red Bull sono di gran lunga più veloci, perciò non c'era nessuna aspettativa di poter finire davanti. Mercedes lo scorso anno era stata in pole in ungheria. So che Lewis si lamenta parecchio del fatto che la nostra macchina sia straordinaria e quanto sia cattiva la sua, però non hanno per nulla una cattiva macchina", racconta Lando Norris.

Il GP del Belgio alle porte sarà l'occasione per chiudere in bellezza e andare nella pausa estiva con un altro podio. Le caratteristiche di Spa dovrebbero ancora una volta premiare la MCL60 evoluta, al netto di un primo e terzo settore dove potrebbero nascondersi le difficoltà in velocità di punta. In compenso, occhio alle prestazioni nel settore centrale, dei curvoni, dove si fa il tempo in qualifica e in gara l'ottimale gestione delle gomme.

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McLaren, non solo carico e una direzione chiara

"Questo pacchetto di aggiornamenti è stato molto positivo. Da un lato abbiamo più carico, più aderenza. Affronto le curve con un po' di velocità in più e, al tempo stesso, abbiamo provato a migliorare alcuni dei problemi di bilanciamento e guidabilità che avevamo", spiga ancora Lando. "È un'altra parte del miglioramento di questo pacchetto. Non cerchi solo una macchina con tanto carico ma che si guida in modo terribile. Hai bisogno di una macchina che si guidi bene e abbia anche tanto carico.

Abbiamo migliorato sul fronte del carico aerodinamico e migliorato leggermente la guidabilità. Insieme a questi fattori abbiamo avuto un buon miglioramento sul degrado gomme.  Chiaramente vorrei fare un altro passo in avanti, ci sono aspetti della guidabilità ancora da migliorare ma è un compito difficile.

Oggi vedo, una direzione più chiara rispetto a un anno fa, quando non sapevo assolutamente come guidare la macchina. Mi posso concentrare, adesso, su aspetti semplici della mia guida e queste piccole cose aiutano a essere in questa posizione".

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