Ecco il filmato del via della Targa Florio Classica, partita da Palermo e in pieno svolgimento fino a domenica. Video di Mario Donnini

Targa Florio Calssica, la partenza

Gallery di immagini dei partecipanti alla Targa Florio Classica

Targa Florio Calssica, l'atmosfera della partenza

Il mondo delle corse virtuali è sempre più presente e non ha lasciato indifferenti nemmeno gli appassionati di auto d'epoca. Al simulatore, infatti, è possibile rispolverare le vecchie glorie per esperienze da brivido come la sopraelevata di Monza... Con stile, grazie alle postazioni specifiche, che riproducono la scocca i vetture d'epoca realizzate per TCCT da Pininfarina e Zagato

TCCT eClassic, le auto da corsa d'epoca si guidano al simulatore

Volkswagen Iltis e Apal, Porsche 911 SC 3.0, Mercedes Unimog e G-320, Renault 420DCI, Skoda LR130, Mitsubishi Pajero e Montero V6 Buggy Sunhill, Range Rover 3.5 e 3.9, Nissan Patrol e Terrano, Toyota Land Cruiser, KDJ95 e HDJ80, Peugeot 504 Pick Up: ecco le protagoniste che hanno fatto la storia di questa corsa, dal 1979 al 2000 e che partecipano alla Classic Dakar 2021

Classic Dakar 2021, le auto storiche in Arabia Saudita

        La Dakar apre la porta alla... nostalgia. E dal 2021 &egrave; pronta a dare il benvenuto ad una nuova categoria, la "Classic", alla quale potranno prendere parte tutti i veicoli storici che hanno corso alla Dakar prima del 2000. WRC, la Fia sospende i test Sei categorie per il futuro Con la Classic dunque salgono a sei le categorie del rally raid pi&ugrave; famoso del mondo: Auto, Moto, Quad, Camion, SSV (i cosiddetti "side-by-side", piccoli fuoristrada a 4 ruote) ed appunto la Classic. Quest'ultima avr&agrave; un percorso a lei dedicato, ma correr&agrave; parallelamente alle altre categorie, ovvero partiranno ad ogni tappa insieme alle altre. Nel 2021 la Dakar andr&agrave; in scena in Arabia Saudita alla quale gli organizzatori sperano di poter affiancare alcune tappe in almeno altri due paesi: le trattative erano gi&agrave; state avviate ma la pandemia ha momentaneamente bloccato tutto, quindi non &egrave; da escludere che anche l'edizione dell'anno prossima vada in scena di nuovo interamente in Arabia Saudita. Nelle prossime settimane ne sapremo di pi&ugrave;. Carlos Sainz sr si aggiudica l'edizione 2020 Il perch&eacute; della Classic David Castera &egrave; il direttore del rally ed &egrave; lui a spiegare le motivazioni di questa apertura ai veicoli storici: "Vogliamo sfruttare il fatto che vediamo ovunque da 10 anni vetture classiche che hanno gi&agrave; corso, alcuni piloti mi hanno chiesto recentemente di dar vita ad una serie di questo tipo ed ho pensato di introdurla alla Dakar. La presenza di Jackie Ickx e Huber Auriol al bivacco (una specie di "paddock", ma molto pi&ugrave; rudimentale, ndr) ha creato un'atmosfera speciale nell'edizione di quest'anno, perch&eacute; la Dakar ha la sua essenza negli anni '80, ed abbiamo deciso di seguire questa essenza. Mettere insieme i mezzi attuali con quelli storici lo trovo interessante, ci permette di dare uno sguardo al passato e di goderci l'eredit&agrave;, in un passaggio storico tra i mezzi. La storia della Dakar deriva da questi mezzi storici che noi adesso cerchiamo di far correre di nuovo, un bivacco composto da mezzi storici e quelli moderni sar&agrave; interessante da vedere". Fernando Alonso racconta la sua prima Dakar       

<p>A partire dalla prossima edizione torneranno in gara i veicoli che hanno fatto la storia del rally raid pi&ugrave; famoso del mondo in una categoria a parte</p>

Dakar, arriva la categoria "Classic" per i mezzi storici

        Auto storiche, che passione! Se ci pensiamo bene, le attuali auto, sia quelle di tutti i giorni che quelle da competizione, affondano le loro radici nel passato. Per questo &egrave; bello riscoprirne la storia, e rivederle in azione fra i tornanti di montagna oppure elegantemente &lsquo;dome&rsquo; fra le mura di qualche museo. Per non dimenticare il passato, e per tenervi aggiornati su tutto quello che ACI fa per il nostro patrimonio delle quattro ruote, c&rsquo;&egrave; ACI Storico Magazine, un &lsquo;contenitore&rsquo; di servizi dedicati al mondo delle auto classiche, in onda da questa settimana su AutomotoTV, canale 228 di Sky, ma in streaming sul sito www.automototv.it  La cura e la conduzione del programma sono state affidate da ACI alla giornalista Fiammetta La Guidara, da anni collaboratrice del Gruppo Conti, sia di Motosprint che di Autosprint. Dopo un decennio di conduzione per Nuvolari TV (da &lsquo;Anteprima&rsquo; allo storico programma &lsquo;Fuoripista&rsquo;), Fiammetta passa cos&igrave; sul canale di motori antagonista per antonomasia, ormai rimasto l&rsquo;unico canale esclusivamente motoristico. Nel frattempo, la giornalista di origini romane ha sempre continuato a lavorare in TV come telecronista delle dirette dei campionati italiani di automobilismo e di kart, andando in onda sia su Sportitalia che su AutomotoTV. MINARDI TESTIMONIAL - Testimonial di ACI Storico &egrave; il grande Giancarlo Minardi, che sar&agrave; spesso presente agli eventi di Ruote nella Storia. &ldquo;Questo &egrave; il terzo anno, siamo partiti con tre appuntamenti tre anni fa, quest&rsquo;anno siamo arrivati a dodici, coinvolgendo gli Automobile Club di tutta Italia&rdquo;, spiega Minardi. &ldquo;Questo &egrave; un valore aggiunto che ACI Storico sta portando agli appassionati per salvaguardare quello che &egrave; uno dei patrimoni pi&ugrave; belli che abbiamo in Italia, che sono le auto storiche. E&rsquo; bello partecipare e affiancare ACI e ACI Storico in questa missione&rdquo;, conclude Minardi. Il prossimo appuntamento per la troupe di ACI Storico Magazine sar&agrave; proprio al Minardi Day, al circuito di Imola, nel weekend del 27 e 28 aprile. Naturalmente l&rsquo;invito a partecipare &egrave; aperto a tutti, con le auto storiche e non. SDOGANARE LE AUTO STORICHE - &ldquo;La proposta del format dedicato alle auto d&rsquo;epoca mi ha subito entusiasmata&rdquo;, dichiara Fiammetta La Guidara. &ldquo;Ho fatto una scommessa: sdoganare il concetto di auto storiche dal contesto di nicchia e portare una sferzata di modernit&agrave; nella conduzione e nel taglio dei servizi. ACI Storico &egrave; il Club nel Club per la salvaguardia del grande patrimonio automobilistico italiano, ed &egrave; il motore di progetti, servizi ed iniziative volte a valorizzare le auto storiche ma anche ad innovare il settore. Questi concetti devono essere trasmessi ad un pubblico eterogeneo. In linea di principio tutti gli appassionati di auto possono esserlo &ndash; o diventarlo - anche delle auto storiche&rdquo;, spiega la nostra collaboratrice. &ldquo;Io forse sono troppo di parte, perch&eacute; amo i motori in tutte le forme e a qualunque epoca appartengano, per&ograve; ammetto che nel realizzare l&rsquo;ultimo servizio, proprio ieri, al Museo dell&rsquo;Automobile di Torino, mi &egrave; venuta la pelle d&rsquo;oca quando mi sono trovata davanti ad esemplari come l&rsquo;Itala che nel 1907 ha percorso 16.000 km da Pechino a Parigi. Queste emozioni voglio condividerle con tutti gli appassionati&rdquo; aggiunge Fiammetta. I CONTENUTI &ndash; Il nuovo format televisivo prevede 17 puntate da mezz&rsquo;ora ciascuna, con cadenza quindicinale. &ldquo;Ogni puntata conterr&agrave; diversi servizi. In apertura ci sar&agrave; sempre un servizio dedicato ad appuntamenti di rilievo, come le giornate di Ruote nella Storia, organizzate direttamente da ACI Storico in collaborazione con gli Automobile Club locali, oppure i grandi eventi come il Minardi Day, la Targa Florio Classic o la Coppa d&rsquo;Oro delle Dolomiti. Poi ci saranno servizi dedicati ai club affiliati ad ACI Storico, alle officine dove si fanno risplendere i tesori del passato, e ai musei dove immergersi completamente nei fasti del passato. E infine, spazio anche alla regolarit&agrave; per auto storiche&rdquo;, conclude Fiammetta La Guidara. Qui la programmazione di ACI Storico Magazine.       

<p>Al via questa settimana una nuova trasmissione riservata alle auto d&rsquo;epoca. In onda su AutomotoTV, il testimonial &egrave; Giancarlo Minardi, la conduzione &egrave; della nostra collaboratrice Fiammetta La Guidara</p>

ACI Storico Magazine: le classiche in TV

Dal nostro inviato a Spielberg (Austria): Cesare Maria Mannucci  Ad una settimana dal festival della velocit&agrave; di Goodwood al quale parteciper&agrave; anche Kimi Raikkonen, il Gp di Austria si segnala comunque come un momento particolarmente importante per le F1 classiche, tema della parata che si terr&agrave; prima del via &#143;"Turbo Time", dopo che nel 2014 era stato dedicato alle F.1 guidate da piloti austriaci.  Nel paddock del Red Bull Ring sono presenti 8 monoposto: la Ferrari F187/88c che sar&agrave; guidata da Gerhard Berger, la McLaren MP4-Tag che sar&agrave; guidata da Niki Lauda, la Renault RE50 del 1984 per l'ocasione affidata a Riccardo Patrese, la Brabham-Bmw BT 52 guidata da Nelson Piquet, la Mclaren-Tag MP4-2B affidata ad Alain Prost, la Zakspeed 871 affidata a Christian Danner, la Sauber C14 del 1995 affidata a Jean Alesi (unica vettura non turbo ma ammessa come omaggio al team svizzero) e la Minardi M186 di propriet&agrave; e guidata da Piero Martini. All'ultimo momento &egrave;&#143; saltata la disponibilit&agrave; della Lotus 98 T che avrebbe dovuto essere guidata da Martin Brundle.

Grande show allo Spielberg, in pista le monoposto classiche con Lauda, Berger e Piquet