        Il detentore del titolo di campione del mondo Endurance e vincitore della 24 Ore di Le Mans con Toyota, Ryo Hirakawa, dalla stagione 2024 sar&agrave; pilota di riserva della McLaren in Formula 1.  In F.1 con McLaren, nel WEC con Toyota Il giapponese si &egrave; unito al programma di sviluppo piloti della scuderia di Woking. La McLaren ha confermato che Hirakawa continuer&agrave; comunque a guidare per la Toyota nel WEC, vinto lo scorso anno con i compagni di squadra Brendon Hartley e Sebastien Buemi (&egrave; leader di classifica anche nell'edizione 2023). Inoltre, il 29enne, oltre al campionato Endurance, attualmente &egrave; impegnato anche nella serie giapponese Super Formula, dove gareggia anche contro la rivelazione di AlphaTauri Liam Lawson. MERCATO PILOTI: LAWSON ATTENDE, TSUNODA VERSO LA CONFERMA IN ALPHATAURI "Un curriculum impressionante" "Siamo grati alla Toyota Gazoo Racing per la collaborazione che ha permesso a Ryo di assumere questo nuovo ruolo accanto ai suoi compiti di guida - ha dichiarato Andrea Stella, Team Principal McLaren -. Ha un curriculum impressionante, avendo vinto Le Mans e il WEC. Non vediamo l'ora di lavorare a stretto contatto con lui, che ha gi&agrave; trascorso del tempo al simulatore. Il suo bagaglio di esperienza sar&agrave; utile al team in diverse aree".Hirakawa ha dichiarato che si tratta di "una prospettiva entusiasmante lavorare con un team cos&igrave; rispettato, e sono grato a Zak Brown e ad Andrea per l'opportunit&agrave;. Ho gi&agrave; incontrato il team e sperimentato il simulatore presso il McLaren Technology Centre, il che mi ha permesso di iniziare subito a lavorare. Ora sono pienamente preparato e concentrato per il resto del 2023". Prossimo passo, qualche sessione in pista con la MCL35M. MCLAREN, PIASTRI RINNOVA FINO AL 2026       

Il campione del mondo Endurance in carica entra nella scuderia di Woking, ma continuer&agrave; a correre anche per Toyota nel WEC

F.1, Ryo Hirakawa pilota di riserva McLaren dal 2024

        Dov'eravamo rimasti? Prima di Le Mans e di una 24 Ore affascinante e intensa in Classe Hypercar. Prima di un passaggio del mondiale Endurance che ha rimescolato le carte, complice il punteggio doppio in palio e complice il ritiro della Toyota #7, ovvero, di chi con due vittorie in stagione era in scia della #8 in testa al mondiale. Le chance di vittoria del titolo si riducono a quelle di Buemi-Hartley-Hirakawa, che comandano la classifica Piloti con 25 punti su Pier Guidi-Calado-Giovinazzi. Toyota davanti anche nel Costruttori, di 18 lunghezze sulla Ferrari. La velocit&agrave; Ferrari e le novit&agrave; al BoP "A Le Mans abbiamo fatto tutto il possibile come squadra. Abbiamo estratto il massimo dalla macchina e i piloti hanno dato tutto: faremo lo stesso a Monza, cercando un risultato migliore. Sterzi a parte: Correre in Hypercar &egrave; come stare sui social La priorit&agrave; adesso va alla vittoria, ancora una volta, del campionato: sar&agrave; una lotta serrata con la Ferrari. Abbiamo un vantaggio di punti ma loro, nelle ultime due gare, hanno avuto una macchina pi&ugrave; veloce", parla cos&igrave; Kamui Kobayashi. Tre appuntamenti e tre sfumature di BoP differenti, dopo l'intervento deciso dalla Fia, il secondo stagionale, per equilibrare le prestazioni tra i vari prototipi della Classe Hypercar.&nbsp; &Egrave; cauto Kobayashi in vista della 6 Ore di Monza: "Per noi credo sar&agrave; un fine settimana difficile ma non molleremo, continueremo a lottare e spingere per ogni decimo di secondo". Conway e la #7 a caccia di gloria La Toyota #7, come la Ferrari #50, pedine da muovere in chiave iridata, dove la sfida &egrave; tra gli altri due equipaggi. "Dopo quanto &egrave; accaduto a Le Mans, il mondiale per noi sembra essere fuori portata quest'anno, questo ci semplifica per&ograve; il compito per le restanti tre gare. Vogliamo collezionare altre vittorie, partendo da Monza", dice Conway. Assimilata la delusione del secondo posto nella 24 Ore di Le Mans, per Hartley-Hirakawa-Buemi c'&egrave; un solido margine di vantaggio da gestire nelle ultime tre gare dalla stagione, con 75 punti ancora in palio e tre da assegnare agli autori della pole position.&nbsp; 6 Ore di Monza, il nuovo BoP impatta sulle Ferrari 499P Hartley, tre gare in lotta come a Le Mans "Piuttosto in fretta, dopo Le Mans, la nostra concentrazione si &egrave; spostata sulla battaglia per il mondiale e tutto il team &egrave; infiammato in vista delle ultime tre gare della stagione", commenta Brendon Hartley. "Non sar&agrave; semplice, perch&eacute; abbiamo visto quanto sia veloce la Ferrari. Per&ograve;, a Le Mans abbiamo mostrato il nostro spirito battagliero e siamo determinati a salire nuovamente sul gradino pi&ugrave; alto del podio". Il volto della disperazione sportiva, al termine della 24 Ore di Le Mans, era quello di Ryo Hirakawa, autore di un errore nelle fasi finali della corsa, mentre la Toyota #8 era all'inseguimento della Ferrari #51. "Sono felice di tornare al volante della GR010 Hybrid di nuovo, dopo una gara difficile a Le Mans. &Egrave; ormai alle spalle e torneremo pi&ugrave; forti di prima", dice il pilota giapponese. "Conosco bene Monza, abbiamo concluso al secondo posto lo scorso anno e alcuni anni fa ho vinto la gara in ELMS. Penso sar&agrave; una pista adatta alla nostra macchina".       

Toyota &egrave; in corsa per la vittoria dei due titoli iridati ed &egrave; l'equipaggio sul podio a Le Mans in testa al campionato. Kamui Kobayashi sottolinea la competitivit&agrave; Ferrari di Spa e Le Mans

6 Ore Monza, Kobayashi: "Ferrari è stata più veloce nelle ultime gare"

        Secondo round della Super Formula che &egrave; andato in scena nello scorso week-end sul circuito di Okayama, pista che ha premiato Sho Tsuboi, al primo successo nella categoria. Dietro di lui Hiroaki Ishiura, 2&deg;, e Nick Cassidy, 3&deg;. Brawn ad Hamilton: "Lecca le ferite, importa come reagisci" La gara Tsuboi, campione 2018 della Formula 3 giapponese, ha costruito la vittoria con un grande partenza, quando dall'ottava casella si &egrave; portato subito alle spalle di Ryo Hirakawa, in pole per la seconda volta in due gare, approfittando alla grande dell'incidente che ha coinvolto Makino, Oyu e Fenestraz. Safety car in pista per qualche tornata e poi di nuovo gara vera, con Tsuboi che &egrave; riuscito a spuntarla con la strategia: si &egrave; fermato subito ai box al giro numero 12, anticipando di una tornata Hirakawa, che &egrave; momentaneamente riuscito a tenere la posizione salvo poi cederla causa gomme non ancora in temperatura. A mano a mano che gli altri andavano a loro volta ai box, Tsuboi risaliva la classifica fino al giro 31, quando ha portato l'attacco al compagno di squadra Ishiura, che appena uscito dai box non &egrave; riuscito a tenere testa a Tsuboi, il quale ha poi preso definitivamente in mano il comando a due passaggi dalla bandiera a scacchi, quando Cassidy si &egrave; fermato ai box. F1, GP Russia: i team radio I grandi assenti Una grande doppietta per il team Inging, che ha piazzato Tsuboi e Ishiura nei primi due posti, davanti come detto a Cassidy. Gi&ugrave; dal podio Hirakawa, che resta comunque leader della classifica, seguito dal suo compagno di colori del team Impul Yuhi Sekiguchi. Da ricordare che a questo appuntamento non hanno preso parte alcuni piloti che erano stato recentemente in pista alla 24 Ore di Le Mans, come Nakajima, Kobayashi e Tatiana Calderon, costretti alla quarantena come previsto in Giappone.&nbsp; F1, GP Russia: le 5 chicce del fine settimana La classifica Dopo due dette sette gare in programma, Hirakawa conduce la classifica con 34 punti (ricordiamo che per quest'anno il punteggio &egrave; cambiato, e premia i primi dieci classificati con 20 lunghezze previste per il vincitore), grazia al successo nel round inaugurale a Motegi e le due pole position conquistate (altra novit&agrave;: 3 punti sono previsti per il poleman, 2 per il 2&deg; delle qualifiche ed 1 per il 3&deg; in griglia). Nonostante il ritiro di Motegi Tsuboi si porta secondo con 20 punti, due in pi&ugrave; di Ishiura e quattro in pi&ugrave; di Yamashita, anche lui costretto al forfeit dopo aver gareggiato fuori dai confini nipponici, a pari punti con Cassidy. Super Formula che andr&agrave; di nuovo in pista il 17 e 18 ottobre, a Sugo, per la terza tappa del 2020. Super GT e Super Formula: i calendari 2020       

Il campione della F3 giapponese 2018 &egrave; riuscito a trionfare nonostante la partenza dall'8&deg; posto, solo 4&deg; il poleman Hirakawa che comunque resta al comando della classifica

Super Formula: ad Okayama primo successo per Tsuboi, Hirakawa leader

        E' ripartito il Super GT, con la prima tappa nel fine settimana del 18 e 19 luglio sul tracciato del Fuji. Ripartenza nel segno della coppia composta da Ryo Hirakawa e Nick Cassidy, vittoriosi con la loro Toyota Supra del team Tom's, che ha festeggiato anche per il secondo posto di Sekiguchi e Fenestraz, mentre sul gradino pi&ugrave; basso del podio sono andati Oshima e Tsuboi. Indycar, gara-2 ad Iowa: vince Newgarden Per Cassidy anche il giro veloce Nelle qualifiche Hirakawa e Cassidy si erano presi la pole position fermando il cronometro sull'1'26"550, ed hanno confermato la loro superiorit&agrave; in gara, correndo praticamente senza rivali. Nei 66 giri del Fuji ha cominciato il neozelandese, campione della Super Formula 2019, che ha poi lasciato il volante della Supra al nipponico, con i due che sul traguardo hanno chiuso con 5" di margine sulla vettura gemella di Sekiguchi e Fenestraz. Una giornata trionfale per la Toyota, che ha monopolizzato la scena: sono state ben sei infatti le Supra nei primi sei posti. I primi degli altri sono stati Hirate e Chiyo, settimi con la Nissan GTR, davanti alla prima Honda NSX dell'equipaggio Nojiri-Fukuzumi. Giro veloce fatto segnare da Cassidy in 1'29"086, prossima gara in programma per l'8 ed il 9 agosto sempre al Fuji. La top ten 1. Hirakawa-Cassidy (Toyota Supra-Tom's) - 66 giri2. Sekiguchi-Fenestraz (Toyota Supra-Tom's)&nbsp;+&nbsp;5"1173. Oshima-Tsuboi (Toyota Supra -Cerumo)&nbsp;+ &nbsp;7"3454. Tachikawa-Ishiura (Toyota Supra-Cerumo)&nbsp;+ 10"2785. Nakayama-Yamashita (Toyota Supra-Sard)&nbsp;+&nbsp;21"5346. Yamamoto-Makino (Toyota Supra-Cerumo) +&nbsp;24"7007. Hirate-Chiyo (Nissan GTR-Bmax)&nbsp;+&nbsp;31"0918. Nojiri-Fukuzumi (Honda NSX-ARTA)&nbsp;+&nbsp;33"6349. Kunimoto-Mijata (Toyota Supra-Bandoh) + 37"41210. Takaboshi-Mardenborough (Nissan GTR- Kondo) + 1'03"505 I calendari 2020 del Super GT e della Super Formula       

Nel primo appuntamento del Super GT 2020, al Fuji, le Toyota hanno piazzato sei vetture nei primi sei posti

4 risultati per 'hirakawa'

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Super GT, Fuji: dominio Toyota, vincono Cassidy e Hirakawa