24 Ore di Le Mans ed Endurance, i prototipi-simbolo

24 Ore di Le Mans ed Endurance, i prototipi-simbolo
Il mondiale Endurance si prepara a un 2024 ricco di protagonisti. Dalla Ferrari ai debutti di Lamborghini, BMW, Isotta Fraschini. Una storia, quella delle gare di durata e della 24 Ore di Le Mans, che è passata da una serie di prototipi, di differenti Classi di omologazione, ciascuno rimasto nell'immaginario collettivo degli appassionati. Ecco una selezione di modelli iconici.
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Porsche 956 - Il prototipo resterà nella storia a lungo, dal 1982 del record sul giro di Stefan Bellof al Nurburgring, Nordschleife, coperto a 202 km/h di media, fino al crono della 919 Evo di Timo Bernhard nel 2018. Porsche 956 spinta da un motore 6 cilindri flat, turbocompresso e da 2.6 litri di cilindrata
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Porsche 956 - Il prototipo resterà nella storia a lungo, dal 1982 del record sul giro di Stefan Bellof al Nurburgring, Nordschleife, coperto a 202 km/h di media, fino al crono della 919 Evo di Timo Bernhard nel 2018. Porsche 956 spinta da un motore 6 cilindri flat, turbocompresso e da 2.6 litri di cilindrata
Toyota TS020 - Prima della serie di successi ottenuti dalla Toyota nell'era ibrida del WEC, fu con la TS020 del 1999 che arrivò il miglior piazzamento a Le Mans. Il secondo posto assoluto e primo di Classe LMGTP opera di Katayama-Tsuchiya-Suzuki. Il prototipo Toyota era spinto da un V8 turbocompresso da 3.6 litri
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Toyota TS020 - Prima della serie di successi ottenuti dalla Toyota nell'era ibrida del WEC, fu con la TS020 del 1999 che arrivò il miglior piazzamento a Le Mans. Il secondo posto assoluto e primo di Classe LMGTP opera di Katayama-Tsuchiya-Suzuki. Il prototipo Toyota era spinto da un V8 turbocompresso da 3.6 litri
Ferrari 499P - Il ritorno della Rossa nella Classe di vertice dell'Endurance è battezzato dalla vittoria della 24 Ore di Le Mans, edizione del Centenario. La numero #51 di Pier Guidi-Calado-Giovinazzi trionfa sul prototipo ibrido V6
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Ferrari 499P - Il ritorno della Rossa nella Classe di vertice dell'Endurance è battezzato dalla vittoria della 24 Ore di Le Mans, edizione del Centenario. La numero #51 di Pier Guidi-Calado-Giovinazzi trionfa sul prototipo ibrido V6
Mercedes CLR - Resta nell'immaginario collettivo il prototipo motorizzato V8 5.7 litri per la serie di incidenti spettacolari dei quali rimase protagonista nella Le Mans del 1999. Due volte Webber, tra prove e warm up, poi in gara l'auto con Dumbreck al volante. Furono decolli spettacolari e fortunatamente senza grandi conseguenze fisiche per i piloti, quelli registrati sul dritto dell'Hunaudieres. Dumbreck, dopo 4 ore di gara, concluse il tonneau al di là della pista, tra gli alberi
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Mercedes CLR - Resta nell'immaginario collettivo il prototipo motorizzato V8 5.7 litri per la serie di incidenti spettacolari dei quali rimase protagonista nella Le Mans del 1999. Due volte Webber, tra prove e warm up, poi in gara l'auto con Dumbreck al volante. Furono decolli spettacolari e fortunatamente senza grandi conseguenze fisiche per i piloti, quelli registrati sul dritto dell'Hunaudieres. Dumbreck, dopo 4 ore di gara, concluse il tonneau al di là della pista, tra gli alberi
Peugeot 905 - Corse a Le Mans, vincendo la 24 Ore nel 1992 e nel 1993. Un prototipo di Gruppo C, con motore V10 aspirato da 3.5 litri. Nel '92 l'equipaggio vincitore fu quello composto da Warwick-Dalmas-Blundell. Nel '93 toccò a Helary-Bouchut-Brabham
© By Clément Bucco-Lechat - Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=38139543
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Peugeot 905 - Corse a Le Mans, vincendo la 24 Ore nel 1992 e nel 1993. Un prototipo di Gruppo C, con motore V10 aspirato da 3.5 litri. Nel '92 l'equipaggio vincitore fu quello composto da Warwick-Dalmas-Blundell. Nel '93 toccò a Helary-Bouchut-Brabham © By Clément Bucco-Lechat - Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=38139543
BMW V12 LMR - Vince la 24 Ore di Le Mans nel 1999 e il prototipo di Classe LMP è spinto da un V12 aspirato da 6 litri di cilindrata, l'unità S70 da 590 cavalli. L'equipaggio in trionfo era composto da Winkelhock-Martini-Dalmas
© By Matti Blume - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=67758647
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BMW V12 LMR - Vince la 24 Ore di Le Mans nel 1999 e il prototipo di Classe LMP è spinto da un V12 aspirato da 6 litri di cilindrata, l'unità S70 da 590 cavalli. L'equipaggio in trionfo era composto da Winkelhock-Martini-Dalmas © By Matti Blume - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=67758647
Mazda 787B - Dapprima con la 787 poi con la 787B, Mazda corre nel 1990 e nel 1991 con un prototipo Gruppo C e vince la Le Mans del '91 com l'equipaggio Gachot-Weidler-Herbert. Un progetto spinto dal motore rotativo Wankel, evoluto nella specifica 2.6 litri rispetto all'unità del 1990. A Le Mans erogava circa 700 cavalli
7 di 9© LAT Images
Mazda 787B - Dapprima con la 787 poi con la 787B, Mazda corre nel 1990 e nel 1991 con un prototipo Gruppo C e vince la Le Mans del '91 com l'equipaggio Gachot-Weidler-Herbert. Un progetto spinto dal motore rotativo Wankel, evoluto nella specifica 2.6 litri rispetto all'unità del 1990. A Le Mans erogava circa 700 cavalli
Audi R10 - Un posto nelle gare Endurance lo ricava anche il prototipo Audi R10, che vincerà per tre edizioni di fila la 24 Ore di Le Mans: 2006-2007-2008. Sarà il primo progetto a vincere con una motorizzazione turbodiesel. Il propulsore è un V12 5.5 litri da oltre 650 cavalli. Nel 2006 vince l'equipaggio Biela-Pirro-Werner
8 di 9© LAT Photographic
Audi R10 - Un posto nelle gare Endurance lo ricava anche il prototipo Audi R10, che vincerà per tre edizioni di fila la 24 Ore di Le Mans: 2006-2007-2008. Sarà il primo progetto a vincere con una motorizzazione turbodiesel. Il propulsore è un V12 5.5 litri da oltre 650 cavalli. Nel 2006 vince l'equipaggio Biela-Pirro-Werner
Ferrari 333 SP - Telaio Dallara, motore Ferrari V12 4 litri da 12.000 giri/min, omologazione di Classe LMP1. Tra la Ferrari 499P e la storica 312PB del 1971 c'è lei, la 333 SP. Una barchetta simbolo degli anni Novanta, impegnata nelle gare IMSA come a Le Mans, dove ottenne la vittoria di Classe nel 1998 con Taylor-van de Poele-Velez, schierata dal team Doyle-Risi Competizione
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Ferrari 333 SP - Telaio Dallara, motore Ferrari V12 4 litri da 12.000 giri/min, omologazione di Classe LMP1. Tra la Ferrari 499P e la storica 312PB del 1971 c'è lei, la 333 SP. Una barchetta simbolo degli anni Novanta, impegnata nelle gare IMSA come a Le Mans, dove ottenne la vittoria di Classe nel 1998 con Taylor-van de Poele-Velez, schierata dal team Doyle-Risi Competizione

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