L'editoriale del direttore: Mugello, l'ipotesi che fa bene al cuore

L'editoriale del direttore: Mugello, l'ipotesi che fa bene al cuore

Doppio GP in Italia? Ipotesi possibile, più che probabile, se una gara tra Singapore, Sochi e Baku non dovesse essere confermata. E allora ecco il Mugello diventare teatro del GP numero 1000 per la Scuderia Ferrari

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Andrea Cordovani

09.06.2020 14:43

Un secondo Gp in Italia? Ora che Monza è confermatissima nella prima trance di gare messe in calendario in vista della ripresa del Mondiale 2020, la possibilità di vedere per due volte il Circus piazzare le sue tende nello Stivale non è soltanto un’ipotesi ma una vera e propria opzione.

Anzi. La prima opzione possibile qualora dovesse saltare qualche Gp nella seconda parte della stagione.

Dopo la disputa del Gp di Monza del 6 settembre prossimo, vedere un secondo evento in Italia al Mugello non è solo una suggestione ma una possibilità che prende sempre più corpo.

Non ci sono soltanto voci, visto che da settimane, ormai, le trattative vanno avanti. In un primo momento, ancora i dubbi sulla disputa del Gp di Silverstone erano ancora fittissimi, all’Aci era stato chiesto di organizzare un doppio evento a Monza.

Ed è in questa circostanza che il nome del Mugello era uscito dal mazzo delle scelte. Se il Gran Premio d’Inghilterra fosse saltato, la pista toscana di proprietà della Ferrari sabbebbe automaticamente diventata un’opzione percorribile e sicuramente più gradita rispetto a una doppia corsa nel tempio della velocità.

La conferma di Silverstone ha cambiato gli scenari, ma non fatto tramontare l’ipotesi di poter vedere due Gp di F.1 nello Stivale. Il calendario ufficializzato da Liberty Media fino al 6 di settembre garantisce all’Europa la disputa di 8 Gp: Austria (2 Gp), Inghilterra (2 Gp), Ungheria, Spagna, Belgio e Italia ma non la possibilità che si possa vedere le monoposto di F.1 imbrattare l’asfalto del Mugello per la prima volta nel corso di un Gp.

Il presidente F.1 Chase Carey, nei giorni scorsi ha sottolineato: «Il nostro obiettivo entro la fine di giugno è, se non completare il resto del 22 calendario, almeno di avere un controllo su di esso».

Per completare il puzzle delle gare che andranno a comporre il Mondiale di F.1 2020 restano ancora diversi punti interrogativi.

E se dovesse saltare una casella, ecco che il Mugello diventerebbe la prima soluzione tampone. In questo frangente sono noti i problemi che riguardano l’effettuazione di almeno tre Gp nella seconda parte della stagione.

Singapore, Sochi e Baku, al momento, non hanno ancora sciolto i nodi intorno alla loro effettuazione. Ed è per questo che l’eventualità di vedere la settimana subito dopo la disputa del Gp d’Italia a Monza (in calendario per il 6 settembre e riconfermato fino al 2025) il Gp del Mugello è ancora solidissima.

E qui la questione si fa ancora più intrigante perché si tratterebbe del Gp che celebra due eventi eccezionali: il 70° Anniversario della F.1 e il Gp numero 1000 della Ferrari.

Insomma un evento nell’evento. È per questo che la trattativa si fa sempre più calda e garantirebbe all’Italia (anche se a porte chiuse) una vetrina eccezionale. Ci sono storie che stuzzicano emozioni oltre alla fantasia.

E quella del Gp del Mugello in F.1 è una di queste. Così bella e possibile da dedicarle la copertina di Autosprint.


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