L'editoriale de Direttore: Red Bull ha messo le ali

L'editoriale de Direttore: Red Bull ha messo le ali

Gli approfondimenti e le anteprime sul nuovo numero di Autosprint da oggi in edicola

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Andrea Cordovani

10.05.2022 10:04

Ora che Red Bull ha messo di nuovo le ali e Max Verstappen ha vissuto un’altra domenica da assoluto protagonista, il Mondiale di F.1 entra nella sua fase più calda. La prima volta nel Circus di Miami è soprattutto una cavalcata vincente del campione del mondo in carica.

Scattato dalla seconda fila, dietro le Rosse di Leclerc e Sainz, l’olandese ha dapprima infilato lo spagnolo e dopo pochi giri ha fagocitato anche il monegasco con una progressione e un passo da paura. Dopo Imola, Verstappen si ripete sull’avveniristica pista della Florida nuovo paradiso per una F.1 sempre più al top, sempre più protagonista davanti a una Ferrari che trae il massimo dalla trasferta meglio Stati Uniti.

Con Charles e Carlos finiti sul podio alle spalle dell’indemoniato olandese della Red Bull sono ancora 19 i punti che separano in graduatoria Leclerc da Verstappen, mentre nel Costruttore il Cavallino conserva la leadership con sei punti di vantaggio nei confronti di un rivale in netta parabola ascendente.

Esaltanti in qualifica le F1-75 non si sono ripetute in gara con Leclerc che non è riuscito a piazzare la zampata decisiva quando a una decina di giri dal termine la safety car è andata a rimescolare le carte.

"Dobbiamo continuare a spingere e importante sarà anche lo sviluppo della monoposto", ha detto al termine del Gp di Miami, Leclerc consapevole di giocare una sfida che si fa sempre più dura contro un rivale davvero ingombrante.

Così la prossima sfida a Barcellona, che riporta la F.1 in Europa, diventa un palcoscenico decisivo per inquadrare tut- to il Mondiale in ottica futura, consapevoli che la Ferrari sarà lì a lottare fino all’ultima curva dell’ultimo Gp.

E poi c’è anche una Rossa che non molla mai. È quella che artiglia la prima vittoria stagionale in GT nel Mondiale Endurance. Alla 6 Ore di Spa-Francorchamp, secondo round del WEC, le Ferrari di AF Corse hanno recitato il ruolo di grandi protagoniste. Con un autentico capolavoro di squadra Pier Guidi e Calado hanno chiuso davanti a tutti firmando la vittoria con la 488 alla sua ultima stagione ma sempre meravigliosamente vincente. A completare l’opera è arrivata poi la terza piazza colta da Molina e Fuoco per un week end nel segno del Cavallino. Un’altra bella firma di Maranello in GT in attesa di colpire bersagli più grossi anche con la Hypercar che vedrà tra poco, finalmente, cadere gli ultimi veli.


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