L'editoriale del Direttore: Ferrari 488 GT3 mai doma

L'editoriale del Direttore: Ferrari 488 GT3 mai doma

"Aver raggiunto 500 vittorie è un traguardo incredibile. Ottenuto anche grazie ai team che l'hanno schierata", Antonello Coletta

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Andrea Cordovani

27.09.2022 12:38

C’è una Ferrari che macina record su record cibandosi di vittorie. Non la ferma nessuno. Neanche l’incedere del tempo. La 488 GT3, non fa caso alla sua carta d’identità, al futuro che avanza e percorre il suo viale del tramonto come ha sempre vissuto. Vincendo. Più si pensa che vada giù, più ce la ritroviamo lassù in vetta alle classifiche. A giocarsela fino in fondo. Sempre protagonista. Sottolinea Antonello Coletta, Head of Ferrari Attività Sportive GT: "La 488 GT3 è una vettura che non smette mai di sorprenderci e regalarci enormi soddisfazioni. Aver raggiunto le 500 vittorie è un’impresa davvero storica, difficilmente prevedibile quando la vettura debuttò nel 2016. Un risultato incredibile, ottenuto anche grazie ai team che l’hanno scelta per gareggiare nelle principali serie a livello mondiale". Una vera riserva d’oro per il Cavallino.

Arrivano a quota 500 i successi ottenuti dalla Ferrari 488 GT3 che taglia un traguardo destinato a rimanere negli annali della Casa di Maranello. Lo storico avvenimento è stato festeggiato sul tracciato di Spielberg, in Austria, dove Nick Cassidy sabato 24 settembre ha vinto Gara 1 del DTM, diventando testimone di una data indelebile per il Cavallino Rampante. Nella medesima giornata nel GT World Challenge Asia Takeshi Kimura e Kei Cozzolino brindavano alla conquista dell’alloro piloti nelle classi assoluta e Pro-Am della Japan Cup portando a 110 il conteggio complessivo dei titoli che hanno per protagonista la medesima vettura. Una cifra “tonda”, le 500 gare vinte a livello internazionale dalla 488 GT3, sia nella configurazione standard sia nella versione Evo 2020, che vale al modello impegnato in gara a partire dalla stagione 2016 un posto di primissimo piano nella storia come la Ferrari più vincente di sempre. In sette stagioni nelle principali serie nazionali ed internazionali a cui ha preso parte, questa vera e propria icona delle gare GT ha inanellato ben 110 titoli. Una bacheca di successi straordinaria e, al contempo, un’eredità di particolare pregio che sarà raccolta dalla nuova Ferrari 296 GT3, che debutterà in pista alla 24 Ore di Daytona nel gennaio del 2023 e che proprio la settimana scorsa è stata protagonista di una lunga sessione di test a Portimao.

È un’altissima pensione quella che si sta concedendo questa regina del GT che a forza di vincere e convincere ha fatto germogliare il programma Hypercar in chiave 2023 per tornare con una sfida nuova alle origini del mito. Ma non dimentichiamo il focus principale. Prima che sulla grande storia da corsa di una delle vetture più vincenti nella storia del Cavallino cali il sipario, la 488 GT3 è in testa al Mondiale Costruttori. La doppietta artigliata dalle Rosse nella 6 Ore del Fuji ha fatto recuperare punti preziosi alla Scuderia. Nella gara finale in Bahrain sarà determinante stare davanti alle Porsche per riuscire a riconquistare il titolo, perché il punto che separa i contendenti è irrilevante. C’è una conclusione d’anno ancora da protagonista per questa vettura senza limiti, prima di lanciarsi in un 2023 davvero storico per il Cavallino con il debutto della Hypercar e della nuova 296 destinata a prendere lo scettro della Regina 488. Per Maranello è vera lotta contro il tempo per prepararsi alle nuove sfide partendo da un presente che continua a regalare grandi soddisfazioni al reparto guidato da Antonello Coletta.


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