L'editoriale del Direttore: F1, si spera nel miracolo

L'editoriale del Direttore: F1, si spera nel miracolo© Getty Images

In Australia Leclerc e Sainz proveranno di nuovo a sovvertire l'ordine delle cose, anche se l'impresa pare quasi impossibile

19.03.2024 10:44

Inutile girarci attorno: la paura di assistere di nuovo a un Mondiale di F.1 monomarca Red Bull diventa sempre più forte. Due doppiette dei Campioni del Mondo nei primi due round della stagione lanciano un allarme clamoroso all’interno di un Circus che, in mancanza di duelli e di vera competizione ad alta quota, sta perdendo sempre più appeal. Mentre la Formula Uno viaggia verso l’Australia questo l’interrogativo che tiene banco oltre ogni scandalo e al di là di ogni polemica. La superiorità conclamata del team Campione del Mondo è ormai un incubo ricorrente. Il terremoto che nelle scorse settimane ha fatto sussultare la squadra di Milton Keynes non è ancora riuscito a scalfire la supremazia di Max Verstappen capace di evitare le scosse telluriche come quando in corsa prende il via e si lascia tutti alle spalle. 

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L’esito scontato dei GP sta mettendo in crisi tutto il sistema, coi telespettatori in fuga da uno spettacolo che è sempre lo stesso. Mancano dannatamente i duelli ad alta quota a questa F.1 che è un successo commerciale senza precedenti impantanata dentro a stagioni stradominate con pieno merito da una corazzata che sta stritolando i rivali e gli attributi dei fans. A rimanere agganciata alla Red Bull sta provando la Ferrari che per due volte ha chiuso sul terzo gradino di un podio monopolizzato da Verstappen e Perez.

La SF-24 ha mostrato un’evidente crescita rispetto alla monoposto della passata stagione ma il gap è ancora difficile da limare. Una distanza che il Cavallino sta tentando di colmare lottando contro un rivale disarmante, che macina GP e successi senza commettere mai un errore, senza un inciampo, senza che nel magico ingranaggio da successo s’infili mai un granello di sabbia. La Rossa è la prima rivale della Red Bull e vuol dimostrarlo anche sull’asfalto dell’Albert Park, teatro del terzo round del Mondiale, nel prossimo week end, in un’alba italiana che ha sempre un sapore diverso. In Australia Leclerc e il rientrante Sainz proveranno ancora una volta a sovvertire l’ordine delle cose, anche se l’impresa sembra impossibile, in mancanza di un miracolo.


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