L'editoriale del Direttore: la Formula 1 delle doppiette

L'editoriale del Direttore: la Formula 1 delle doppiette© Getty Images

Tre doppiette per Red Bull, una per Ferrari: in questo inizio di stagione 2024 la Rossa di Maranello è l'unica ad aver scalfito il dominio della corazzata Verstappen-Perez. E Vaseur vuole riprovarci già nel GP di Cina

Andrea Cordovani

09.04.2024 09:37

È il Mondiale delle doppiette. Ben quattro nei primi quattro round del campionato. Tre firmate dalla Red Bull e una dalla Ferrari: quattro uno-due che lasciano solo briciole ai rivali all’interno di una stagione che dà segni di vita sempre più forti. Dopo l’inciampo australiano Verstappen e Perez tornano a occupare i primi due gradini del podio. Come tutti si aspettavano. Out a Melbourne, l’olandese tre volte Campione del Mondo è tornato a riprendersi tutta la scena, mettendo in atto la solita fuga per la vittoria, un classico del suo repertorio. Fast&Furious, veloce e vorace, Max è tornato a rimettere le cose in chiaro. Lui davanti e dietro tutti quanti, a chiarire ancora una volta chi comanda, a sottolineare che il suo cammino può essere stoppato solo da una défaillance tecnica, perché nel confronto in pista non ce n’è davvero per nessuno.

Ma nel frattempo alle sue spalle, c’è un gran bel movimento. La Ferrari si conferma l’unica squadra del mazzo che può cercare di sfidare la Red Bull o quantomeno rimanere incollata ai dominatori del Mondiale. Rendere meno incontrastato possibile il cammino straripante dei Campioni del Mondo è ormai l’obiettivo dentro questa stagione nella quale si registra una crescita evidente della Rossa rispetto al 2023 e a tutti gli altri avversari che sono lontani. Max Verstappen si conferma inattaccabile, ma il suo compagno Sergio Perez non pare così distante, può essere vulnerabile per questa Ferrari che sta facendo della costanza di rendimento l’arma più affilata.

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Ferrari da +130% in questo inizio di stagione

Dopo quattro round la classifica del Mondiale Costruttori dice che il Cavallino è a 21 punti dalla vetta, con un ruolino di marcia che, se paragonato a quello dell’anno scorso, mostra che l’asticella è stata alzata. Se mettiamo a confronto 2023 e 2024 balzano agli occhi percentuali che non possono passare inosservate. La Ferrari ha ora 120 punti nel Costruttori: nella passata stagione dopo quattro GP il ruolino di marcia diceva 51 punti (il miglioramento è del 130%), Charles Leclerc ha 58 punti (nel 2023, 21 pun-ti, +130%) e Carlos Sainz 55 punti (l’anno scorso 30, + 80%).

Le cifre, insomma, parlano chiaro. Il trend di crescita del Cavallino è facilmente riscontrabile nei numeri e si percepisce anche nelle pieghe di questo inizio di campionato con la Rossa fin da subito prima rivale di una corazzata capace di infilare tre doppiette su quattro appuntamenti andati in scena. Dentro questo inizio di stagione la Ferrari sta seminando i germogli per far crescere le ambizioni, per cercare di mettere sotto pressione una Red Bull che continua a giocare a proprio piacimento. Rimanere attaccati a rivali come questi è un segno di ritrovata solidità per la Scuderia.

«Guardando la classifica è chiaro che dobbiamo crescere ancora - ha sottolineato Fred Vasseur - se vogliamo dare del filo da torcere alla Red Bull. Ed è quello che intendiamo fare già dal prossimo appuntamento, in Cina». Continuare a essere una spina nel fianco del team di Milton Keynes è pensiero fisso nella mente del team principal di Maranello.


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