Hamilton: "il nostro rivale è la Ferrari"

Hamilton: "il nostro rivale è la Ferrari"
Mentre Massa non si sbottona sul futuro, al contrario di Bianchi confermato in Marussia

03.10.2013 ( Aggiornata il 03.10.2013 09:42 )

La classica conferenza stampa del giovedì con i piloti ha visto, in Corea, la partecipazione di Felipe Massa e Lewis Hamilton, che comunque non si sono lasciati sfuggire nulla di clamoroso. Nemmeno dal punto di vista del mercato e delle possibilità nel 2014, un futuro che ha portato a domande anche a Paul Di Resta (che però ha glissato: «La politica del team è di non discutere i contratti al momento») e soprattutto Jules Bianchi che ha appena confermato la firma con la Marussia: «Correre per questo team è fantastico, sono a mio agio con loro - ha spiegato il pilota francese - mi sento bene con questa squadra per cui è stata una scelta facile. Per me è una bella novità, ora posso andare avanti senza pressioni ed è qualcosa di positivo. Difficile sapere adesso come andrà l’anno prossimo, ma sicuramente con il motore Ferrari faremo un bel salto di qualità e saremo più competitivi. Inoltre avrò molta più esperienza di F1, quindi senz’altro ci sarà un miglioramento». Più “chiuso” sul suo futuro è stato Felipe Massa: «Non posso ancora parlarne, mi sto concentrando sulle ultime gare e non credo sia il momento giusto per discutere di cosa farò l’anno prossimo. Credo di avere delle buone opportunità, ma meglio aspettare a dirlo al momento giusto. Comunque mi sento bene sulla macchina attuale, ho fatto qualche punto importante per me e per il team, cercherò di finire la stagione cercando di ottenere qualche podio in più, qualche risultato migliore. Anche le qualifiche stanno andando meglio, per cui cercherò di finire bene con la Ferrari questa lunga storia insieme». Con il futuro già assicurato, Lewis Hamilton pensa più a questo momento della stagione 2013 invece che a quella futura: «Qui ricordo di aver fatto delle buone gare. Le ultime di quest’anno non sono andate troppo bene per me, ma credo dipenda dalla comprensione della macchina, che però sta crescendo. Stiamo comunicando fra noi in modo sempre migliore, e questo della comunicazione è uno degli aspetti in cui possiamo ancora migliorare. Sono rimasto sorpreso che la macchina sia andata abbastanza bene un po’ ovunque, per cui cercheremo di tenere il passo della Red Bull e magari di stargli davanti. Ma dobbiamo concentrarci a battere la Ferrari: loro hanno fatto un miglior lavoro di strategia nelle ultime gare, ma noi cercheremo di fare ancora meglio. I rivali sono loro perché la Red Bull è irraggiungibile: è frustrante, ma è così da 4 anni e non credo che le cose cambieranno nemmeno il prossimo». Maurizio Voltini

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