La
seconda giornata di test precampionato in Bahrain offre finalmente qualche spunto nuovo. Per esempio, seppur "sforacchiata" per raffreddare al meglio, la
Red Bull è riuscita a girare con minor discontinuità e alla fine
Ricciardo si trova a ridosso di
Perez e Alonso, tutti compresi in 2 decimi. La differenza di 173 millesimi sul messicano e di 109 sullo spagnolo non va valutata oltremodo, perché
Ricciardo l'ha ottenuta con gomme soft e su stint brevi a differenza di quelli lunghi dei capofila, ma resta il fatto che una volta "messi insieme" un po' di giri senza surriscaldarsi troppo, la
RB10 ha messo in mostra una potenzialità ben diversa da quella dei giorni scorsi.
Di nuovo davanti
Perez, dunque, grazie anche a gomme supersoft contro le soft della
Ferrari di Alonso, nuovamente ben messa e a un'inezia in termini cronometrici. Dunque ottimo risultato anche per via dei 122 giri assommati nella giornata: un dato importante nel giorno in cui la "corazzata"
Mercedes ha avuto i suoi problemi - prima un'uscita di
Hamilton, poi al cambio - che senza essere preoccupanti ne hanno limitato la presenza in pista. Qualche problema, al sistema ers, anche per la
McLaren di Button, mentre
Massa ha dimostrato di poter recuperare 3 secondi non appena l'ha voluto, collocandosi 4° nella "classifica" di oggi per di più con gomme medie. Bene anche
Bianchi, che ha portato la Marussia a un inconsueto 6° posto.
Le prove proseguono comunque domani, sempre a partire
dalle ore 7 italiane con la
nostra cronaca diretta (sul web o via twitter su
@autosprintLIVE) e con nuovi piloti: arrivano
Vettel, Grosjean e Hulkenberg; tornano
Raikkonen, Magnussen, Rosberg, Sutil, Kobayashi e Kvyat; restano
Massa e Bianchi.
Questi i
riscontri cronometrici con i giri percorsi e le mescole utilizzate nelle prove di oggi a Sakhir:
ore 15.30 - Arriva la bandiera a scacchi e così, senza altre sorprese, si conclude la giornata di test.
ore 15.25 - Leggeri ritocchi dei crono per Massa e Bianchi, rispettivamente a 1’36”507 e 1’38”092, ma senza influire sulle posizioni.
ore 15.20 - Mentre
Alonso gira sul piede di 1'36" e
Perez supera i 100 giri percorsi, ricordiamo che è stato deciso all'unanimità che tutti i primi 16 nelle
qualifiche dei GP riceveranno
un set in più di gomme, giusto per le prove. Dunque tutti i piloti che accederanno alla Q2.
ore 15.10 - Poi è
Massa che entra e stacca il giro veloce, migliorandosi di quasi tre secondi a 1'36"639, 4° tempo.
ore 15.05 - Entrano anche
Button, Alonso, Ricciardo e Bianchi. La McLaren ha fatto sapere che punterà ad uno stint prolungato fino alla bandiera a scacchi, quando mancano 25 minuti alla conclusione delle prove odierne.
ore 15.00 - Una volta riportata ai box la Caterham e soprattutto ripulita la curva 4 dall'estinguente (vedremo se sarà abbastanza) si riparte con
Button e Gutierrez subito in pista.
ore 14.45 - Esce un'altra
bandiera rossa, la quarta della giornata, per lo stop in pista della
Caterham. La CT05 deve anche aver preso fuoco, perché gli addetti si sono "premurati" di coprirla di estinguente. Purtroppo non siamo in grado di dire se sia successo prima o dopo essersi fermata.
ore 14.35 - Dalla
Mercedes fanno sapere che problemi al cambio li hanno costretti a concludere le prove per oggi, quando
Hamilton ha completato 89 giri (il 2° in quanto a chilometraggio, per ora).
ore 14.30 - Questa la situazione dei
tempi quando manca
1 ora alla fine delle prove di oggi:
ore 14.20 - Quando ritorna in pista,
Ricciardo fa segnare subito un 1'35"743 che lo pone a ridosso di
Alonso per soli 11 centesimi, pur restando 3°. Era tanto che non si vedevano distacchi così ridotti fra i primi: Alonso e Ricciardo sono rispettivamente a 64 e 173 millesimi da
Perez, che continua i suoi long run. Anche se non riesce a percorrere molti giri consecutivi (infatti rientra poco dopo ai box) la
Red Bull non sembra mal messa come macchina: manca giusto l'affidabilità.
ore 14.10 - Con la Mercedes che ultimamente va un po' a rilento,
Alonso invece continua a girare ed è il primo a passare il traguardo dei 100 giri di pista, tenendo oltretutto un buon passo (su 1'39").
ore 14.00 - La
Ferrari sta effettuando prove di pitstop con il massimo del realismo: cioè aspettano l'ultimo momento, quando
Alonso è ormai sull'ultima curva, per uscire dal box con i pneumatici, proprio come se fossero in gara.
ore 13.50 - Prima di rientrare ai box dopo aver completato il suo 35° giro,
Ricciardo segna 1'36"340, tempo che gli permette di scavalcare Button al 3° posto. Per raffronto, ieri aveva ottenuto 1'37"908 dopo 39 giri.
ore 13.40 - La
Lotus fa sapere che i danni causati dal principio d'incendio che aveva fermato
Maldonado in pista in precedenza - causando la bandiera rossa - sono troppo estesi per poter essere sistemati in giornata. Quindi torneranno in pista domani (con
Grosjean, ricordiamo). Inoltre stanno ancora investigando le cause dell'avaria. Nella foto Sutton vediamo il venezuelano quasi affiancato da
Gutierrez.
ore 13.30 - Insistendo a girare,
Ricciardo arriva a migliorare il proprio crono a 1'37"685 passando così 4° nella lista dei
tempi, che dopo 2 ore di prove pomeridiane - quindi a metà esatta - diventa così:
ore 13.20 -
Ricciardo è riuscito a fare un certo numero di giri (arrivando a quota 29 prima di tornare ai box) sul passo di 1'41, più o meno come
Perez. Invece la Mercedes riesce a girare anche su 1'39", ma
Hamilton sta intervallando con giri più lenti: siccome con questi crono è difficile pensare si tratti di prove di qualifica, molto probabilmente si stanno provando nuove strategie di carica/scarica dei sistemi ers.
ore 13.05 - Ormai tutti sono impegnati - come di consueto al pomeriggio - in long run. Per
Massa si parla anche di simulazione di gara. Il che non gli impedisce di essere fra i più rapidi in pista, in questo momento sul passo di 1'42".
ore 12.40 - Con
Ricciardo che passa 6° e
Gutierrez che migliora ma resta 9°, questa è la situazione cronometrica dopo poco più di 1 ora di test pomeridiani:
ore 12.30 - Recuperata anche la Lotus, la pista riapre e il primo a tornare a girare - ma non subito - è
Ricciardo: vedremo se la Red Bull riuscirà a recuperare terreno nello sviluppo. Mentre dalla
Ferrari comunicano di essersi decdicati a prove di pneumatici e di assetto.
ore 12.20 - Approfittiamo della pausa per ritornare sulla voce di
Renault che avrebbe richiesto una deroga al "congelamento" delle power unit. In realtà questa voce si sarebbe rivelata infondata. Comunque ricordiamo che a disposizione del motorista francese (e di tutti gli altri, eventualmente) ci sono alcuni "jolly" previsti dal regolamento per effettuare modifiche, purché approvate dall'autorità sportiva. Insomma, la situazione non sarebbe poi così drammatica e soprattutto non definitiva. Sull'argomento pubblicheremo comunque un articolo approfondito sul prossimo numero di
Autosprint.
ore 12.15 - Dopo aver ritoccato di un solo decimo il proprio crono (a 1'41"613) restando 10°,
Maldonado si ferma in pista e causa la
terza interruzione delle prove di oggi.
Alonso di era già fermato ai box dopo un giro di "assaggio" senza forzare.
ore 12.10 - Anche
Alonso e Bianchi entrano in pista, che ora è un po' più animata.
ore 12.00 - È ormai passata mezz'ora (un'ora considerando anche la sosta istituzionale) quando entra in pista la prima monoposto, la Lotus di
Maldonado. A breve dovrebbe entrare anche la Caterham di
Ericsson, già pronto in macchina.
ore 11.50 - Quando le prove sono ripartite ormai da una ventina di minuti, non si è visto ancora nessuno in pista.
ore 11.45 - "Team latitanti 2": la
Red Bull in mattinata ha percorso solo 15 giri con
Ricciardo (sempre più che in altre occasioni, comunque) e vuole recuperare. Viste parecchie modifiche alla carrozzeria, specie nella parte posteriore e inferiore, per migliorare il raffreddamento o almeno l'estrazione di calore dalle zone più sensibili, come il vano batterie. Ma anche a rilento stanno effettuando diverse prove sui vari componenti, anche aerodinamici. Tutt'altro che improbabile diventi nuovamente competitiva non appena saranno risolti i problemi di affidabilità.
ore 11.40 - Per quanto riguarda i team più "latitanti", le ultime notizie dalla
McLaren li davano ancora impegnati a cercare la causa dello stop di
Button che ha causato la seconda bandiera rossa stamattina. Il fatto che anche uno dei team più a punto con lo sviluppo, come appunto
McLaren, abbia queste difficoltà, la dice lunga su quanto le nuove regole per il 2014 abbiano reso più complicato il lavoro a squadre e ingegneri.
ore 11.30 - La pista riapre come programmato, ma pare che anche stavolta - come ieri - i protagonisti siano ancora impegnati nella pausa pranzo... Nessuno è pronto ad entrare.
ore 11.00 - Si arriva al momento della
pausa pranzo di mezz'ora, e le prove del mattino terminano con questa
situazione cronometrica:
ore 10.55 -
Bianchi torna in quarta posizione segnando 1'38"198. Leggero miglioramento per
Massa, che resta 6° con 1'39"323.
ore 10.50 - Quando si avvicina la pausa pranzo (dalle 11,00 alle 11,30 italiane)
Maldonado ritocca il suo crono di un solo centesimo, mentre la
Caterham prova nuovi vomponenti e riesce a totalizzare 22 giri percorsi.
ore 10.35 - Negli ultimi minuti si assiste ad un continuo miglioramento dei
riscontri cronometrici, compreso
Alonso che sale 2° e pure
Hamilton nonostante sia impegnato in long run. Per ricapitolare, riportiamo nuovamente la lista completa.
ore 10.20 - Sebbene abbia qualche problema a girare, la Red Bull permette a
Ricciardo di piazzarsi subito 8° quando segna il suo primo crono della giornata, a 1'40"867. Ora tutti i presenti hanno stabilito un giro cronometrato completo.
ore 10.15 - Nell'ultima tornata
Perez migliora di quasi un secondo e ottiene 1'35"570, mentre
Hamilton continua con i long run ed è arrivato a quota 42 giri percorsi.
ore 10.00 - Quando scade la
terza ora di prove e con
Massa appena miglioratosi, questa la situazione cronometrica in Bahrain:
ore 09.55 - Nel paddock di Sakhir circola intanto la voce che la
Renault avrebbe chiesto una proroga al "congelamento" delle power unit, previsto proprio oggi. Ricordiamo che questo consiste nel fornire alla Fia un'unità motrice completa (batterie eccetera) che poi farà da riferimento per eventuali verifiche. Rispetto a questa non si possono effettuare modifiche se non dietro esplicita richiesta motivata con questioni di affidabilità o costi.
ore 09.50 - La McLaren viene riportata ai box e così si può ripartire, con i messicani subito in pista:
Perez e Gutierrez.
ore 09.35 - Esce la seconda
bandiera rossa della giornata, per via dello stop in pista di
Button. Questo poco dopo che
Maldonado ha ottenuto il suo primo crono della giornata in 1'43"652, e proprio mentre
Alonso e Hamilton stavano facendo segnare i loro migliori intertempi.
ore 09.20 - L'ultimo aggiornamento sulla quantità di giri percorsi, vede
Alonso a quota 30, quindi
Hamilton con 26,
Perez con 22,
Button e Gutierrez con 10,
Ericsson con 8,
Bianchi e Vergne con 7,
Massa con 6,
Ricciardo con 4 e
Maldonado con 2.
ore 09.10 - Si assiste al ritorno in pista di
Hamilton: la precedente uscita nella ghiaia sembra non aver causato troppi danni, e adesso sarebbe già impegnato in un long run. Mentre
Massa ritocca il proprio crono a 1'39"849 e sale così 5° in graduatoria.
ore 09.00 - Dopo
2 ore di prove, questa è la situazione cronometrica in Bahrain:
ore 08.50 - Secondo giro in pista per
Ricciardo, ma anche stavolta con rientro immediato ai box. Potrebbe non essere un buon segno.
ore 08.40 - Si fa finalmente vedere
Ricciardo, anche se solamente per il suo primo giro di ricognizione con la Red Bull. Mentre
Massa ottiene invece il suo primo crono, 7° in 1'41"650. Sono 8 i piloti con un tempo, ora.
ore 08.30 - L'ultimo ingresso "di massa" in pista porta a vari incrementi cronometrici. Così
Perez passa davanti con 1'36"440, seguito da
Button con 1'36"901 e da
Alonso con 1'36"992, quindi
Bianchi, Hamilton, Vergne ed Ericsson nell'ordine.
ore 08.25 - Con l'entrata in pista di
Bianchi e della Marussia, a questo punto l'unico assente resta
Ricciardo con la Red Bull.
ore 08.20 - La Mercedes viene riportata ai box, la pista torna agibile e quindi si riparte. Subito dentro
Perez, Gutierrez, Button ed Ericsson, raggiunti poi da
Massa.
ore 08.15 - Approfittiamo della pausa per ricapitolare i
tempi, seppur con una lista ancora corta.
ore 08.10 - Esce la prima
bandiera rossa della giornata:
Hamilton è fermo in pista, pare finito contro le barriere. Non un buon inizio per lui...
ore 08.00 - Con
Alonso, Perez, Hamilton e ora
Ericsson (1'42"516) unici con un tempo,
Williams e Sauber fanno sapere di essere concentrati su test di aerodinamica.
Ferrari e Lotus non rilasciano comunicati simili, ma si capisce che anche loro stanno eseguendo aerotest per via della "rastrelliera" montata sulla macchina di
Alonso e della sfilza di sensori davanti all'ala posteriore su quella di
Maldonado.
ore 07.55 -
Perez e Alonso tornano in pista, ed è il ferrarista che ottiene il suo primo crono della giornata in 1'37"274, risultando il più veloce al momento. A riferimento, ieri
Raikkonen ha ottenuto 1'36"432.
ore 07.45 -
Hamilton prosegue senza forzare, poi entrano in pista per i loro primi giri di verifica anche
Vergne ed Ericsson.
ore 07.35 - Mentre
Gutierrez effettua il suo primo giro con la Sauber, entra in pista anche
Hamilton che invece ottiene il suo primo crono, in 1'40"503
ore 07.25 - È
Perez il primo a ritornare in pista facendo così segnare il primo crono della giornata, un 1'46"166 poi agevolmente ritoccato in 1'38"014. Ricordiamo che ieri la Force India è arrivata a 1'35"290.
ore 07.20 - Entra quindi
Maldonado: la Lotus ha rimontato il sistema di scarico vecchio, dopo che quello nuovo ha dato problemi ieri. Anche alla
Red Bull hanno poi ricondotto i problemi di surriscaldamento di certi componenti all'eccessiva vicinanza dei tubi di scarico.
ore 07.15 - Mentre nessuno gira, notiamo che i più sicuri dei propri mezzi hanno fatto subito 2 giri di controllo: parliamo di
Hamilton, Button e Alonso, cioè Mercedes, McLaren e Ferrari, che hanno le vetture più a punto.
ore 07.10 - In pista anche
Hamilton. Ricordiamo che gli altri piloti presenti oggi sarebbero
Ricciardo, Maldonado, Ericsson e Vergne.
ore 07.05 - Scendono in pista per il loro primo giro di controllo
Alonso, Perez, Gutierrez, Massa, Bianchi e Button.
ore 07.00 -
Semaforo verde alla partenza della seconda giornata di prove. Nessuno è però subito pronto a scendere in pista.
Anche nella
seconda giornata di questo turno di
prove a Sakhir, l'interrogativo verterà sempre su quali squadre riusciranno finalmente a mettere in mostra il loro vero potenziale, e non soltanto la capacità di fare più km senza essere interrotte nel lavoro di sviluppo. Ovviamente in prima fila da controllare saranno quelle
motorizzate Renault, specie la
Red Bull.
Vedremo anche se la
Ferrari continuerà con prove di tipo aerodinamico, come quelle che ieri hanno visto alternare diversi profili alari anteriori, mentre alcune squadre compresa la
Mercedes fanno diverse prove anche con sfoghi dell'aria più grandi per eliminare meglio il calore dalle zone nevralgiche.
In ogni caso anche stavolta ve lo sapremo dire raccontandovi con la
nostra cronaca diretta tutto quello che succede in pista, a partire come sempre
dalle ore 7 italiane (le 9 locali) sia qui sul web che sul nuovo account twitter @autosprintLIVE.
Ricordiamo che quelli a seguire sono i "turni" previsti per i vari
piloti in pista: è previsto che in Ferrari arrivi
Alonso, come pure
Button alla McLaren e
Hamilton alla Mercedes. Ma ovviamente si tratta solo di dati indicativi, perché ogni squadra può cambiare i propri programmi in base alle esigenze del momento.